La Sicilia nella morsa del caldo e dei black out, ecco come ottenere i risarcimenti

In questi giorni la Sicilia è martoriata dal caldo africano e il sovraccarico delle reti elettriche, a causa dei condizionatori accesi per moltissime ore al giorno, sta causando frequenti e prolungati black out in diverse zone dell’isola. I casi più eclatanti sono quelli di interi quartieri di Catania, come Librino, che sono al buio quasi costantemente da diversi giorni.

Federconsumatori, che più volte si è occupata sia del mercato che delle infrastrutture dell’energia, sia a livello nazionale che regionale in Sicilia, capisce perfettamente l’entità del problema e che risolverlo non è affatto facile. Nella maggior parte dei casi questi utenti hanno diritto ad un rimborso perché i distacchi di corrente sono stati tutti senza il preavviso di almeno 24 ore.

Quando si ha diritto al risarcimento?

Nel caso specifico si ha diritto al rimborso in caso di interruzione per una durata che varia in base alla grandezza del Comune in cui si vive:

  • Comuni sotto i 5.000 abitanti: almeno 16 ore consecutive
  • Comuni tra 5.000 e 50.000 abitanti: almeno 12 ore consecutive
  • Comuni oltre 50.000 abitanti: almeno 8 ore consecutive

Nel caso di più interruzioni durante la stessa ora di tempo, l’interruzione di corrente viene considerata consecutiva (ma va sottratto il tempo durante il quale la corrente era disponibile). In base alla durata del black out i rimborsi per i privati cittadini vanno da un minimo di 30 euro ad un massimo di 300 euro.

Come ottenere i rimborsi

I rimborsi sono automatici: vengono calcolati nella prima bolletta emessa dopo 60 giorni dall’interruzione. Chi sta subendo i disagi oggi, quindi, verrà ricompensato non prima di ottobre. Qualunque reclamo o richiesta di rimborso prima di questi tempi sarà inutile, perché la legge è molto chiara in merito.

“Invitiamo i cittadini ad avere molta pazienza – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e a tenere duro fino alla fine del gran caldo. Tra 60 giorni, se i rimborsi dovuti non saranno arrivati, Federconsumatori potrà dare assistenza agli utenti per cercare di capire insieme come muoversi”. 

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