L’Iran attacca Israele con droni e missili quasi tutti intercettati, ferita anche una bambina

Israele

L’Iran ha attaccato Israele con oltre 300 tra droni e missili. Il 99% di questi sono stati intercettati, fanno sapere le forze armate dello stato ebraico. Circa 30 i feriti, tra questi ci sarebbe anche una bambina di 10 anni. Gli Usa hanno contribuito ad abbattere le armi iraniane ma Biden ha ribadito: “Non sosteremo un eventuale contrattacco di Israele contro Iran”. “Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo”. Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un breve post su X, mentre la presidente della Commissione Europea, von der Leyen, scrive: “Condanno fermamente il palese e ingiustificabile attacco dell’Iran contro Israele. Invito l’Iran e i suoi alleati a cessare immediatamente questi attacchi”.

Israele ancora non ha deciso se disporre un contrattacco: “”L’Iran ha commesso un atto pericoloso e sta spingendo il Medio Oriente verso una escalation. Facciamo il possibile per proteggere la sicurezza dei cittadini di Israele”. L’Iran ha assicurato all’Onu che non ci sarà escalation, ma “se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un’aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente e decisamente più forte e più risoluta”.

“Una cosa è sicura e lo dico con chiarezza: nessuno potrà mettere in discussione l’esistenza di Israele, il mondo si dovrà impegnare per la sopravvivenza dello Stato ebraico”. Queste le parole al Corriere della Sera del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.