Il TeLiMar ci mette il cuore ma non basta, il derby di Sicilia finisce 7-7

Il pareggio è il risultato che mette d’accordo tutti, nel derby di Sicilia tra Circolo Canottieri Ortigia 1928 e TeLiMar. Sotto la pioggia, alla piscina Paolo Caldarella di Siracusa finisce 7-7 la partita valida per la sesta giornata di A1. Match in salita per il Club dell’Addaura, che va sotto di 4 reti, ma è capace di reagire già nel finale della prima frazione. È una sfida a viso aperto come da previsioni tra le due compagini, con i palermitani più concreti negli altri tre quarti di gioco.

Il pareggio viene agguantato ad inizio terzo tempo. Gli aretusei provano a scappare di nuovo, ma il TeLiMar resta concentrato e recupera nuovamente due reti di distacco. Adesso, testa subito all’altro derby, quello con la Nuoto Catania, oggi sconfitta a Savona. Appuntamento sabato alle 16 in un’Olimpica di Palermo ancora con la tribuna inagibile.

LA CRONACA

Alla prima azione disponibile, in contropiede, sblocca il risultato Inaba, lasciato da solo sul palo 5. Dopo il palo di Hooper, è ancora il giapponese dell’Ortigia a punire Jurisic, stavolta su uomo in più. Gli aretusei vanno sul +3 con Cassia in extra player. Ancora un legno per il TeLiMar, con Giliberti. Ne approfittano i padroni di casa con Napolitano in più per il 4-0. Reagiscono i palermitani, che con un diagonale preciso di Woodhead interrompono il break biancoverde poco prima che si chiuda la prima frazione.
Con il Club dell’Addaura che non riesce ancora a concretizzare le occasioni di uomo in più, Inaba firma un gran gol in avvio del secondo periodo. Alla sesta occasione, finalmente si sblocca il TeLiMar anche sul fondamentale, con Giorgetti e Hooper, che accorciano sul 5-3, mentre sulla Caldarella inizia a piovere e gli uomini di Baldineti sono più ordinati anche in difesa.
Al rientro dall’intervallo lungo, Occhione conquista e trasforma un rigore, portando i rossoverdeblù ad una sola lunghezza. Il pareggio lo trova a fine azione successiva Woodhead, che riesce a liberarsi dalla doppia marcatura sul perimetro. Il fuoriclasse dell’Ortigia, Inaba, porta di nuovo in vantaggio gli aretusei su uomo in più. Tanti errori di controllo, con la pioggia sempre più copiosa che rende scivoloso il pallone, situazione in cui si esaltano i due estremi difensori.
Negli ultimi otto minuti di gioco il meteo sembra più clemente, con l’Ortigia che riesce a portarsi sul +2 con Ferrero in extra player. In controfuga è Occhione che si butta sotto porta a trascinare il TeLiMar sul 7-6. Ed è ancora il numero 10 palermitano che, su assist perfetto di Giorgetti, firma il 7-7 quando mancano 2’26 alla fine. La tensione sale alle stelle, con entrambe le compagini che provano a vincerla fino alla fine, ma il pareggio è il risultato più giusto per tutti.
 
«È stata una partita complicata – commenta l’universale Davide Occhione, autore oggi di tre reti – All’inizio siamo entrati un po’ contratti invece loro molto forte ma siamo riusciti di squadra a rientrare in partita. È stato un bel derby in cui la difesa ha fatto la differenza. Il rientro dei due americani è stato fondamentale, anche se non riusciamo ad essere al completo, vista l’assenza di Metodiev. Siamo, però, soddisfatti del punto conquistato in un campo difficilissimo contro una squadra molto forte. È stato un derby che ha regalato emozioni sino all’ultimo secondo. Adesso, testa subito all’atro derby, contro la Nuoto Catania. Ci aspetta un’altra partita complicatissima».
 
Per l’allenatore Marco Baldineti, «l’Ortigia ha fatto bene i primi due tempi, poi siamo usciti noi. Quindi, credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Il nostro cambio di difesa da quella a zona a quella a “M” li ha messi in grande difficoltà. Poteva finire in tutti i modi, con entrambe le squadre che hanno avuto l’occasione per chiuderla sul finale. Siamo venuti qua in una situazione di difficoltà, con il rientro dei due americani solo ieri in allenamento e l’assenza, invece, di Metodiev. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, sentivano l’importanza della partita e ci tenevano a far bene, per la società, per il nostro pubblico. Adesso ci aspetta un’altra partita delicatissima, prima di ricominciare il tour del force di un mese, tra A1 e LEN Euro cup».
  
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Dopo una partenza scadente, siamo rientrati in partita, giocando costantemente alla pari, addirittura sfiorando a 20 secondi dal termine la vittoria.  Il pareggio è comunque alla fine a mio avviso un risultato equo per l’intero andamento del match. Punto importantissimo, che potrà essere per noi estremamente utile alla fine del girone di andata. Prepariamo ora il derby casalingo che giocheremo fra soli tre giorni contro la Nuoto Catania, squadra temibilissima, seppur di bassa classifica. Complimenti a tutta la mia squadra per l’eccellente prestazione di oggi».