Il Bio in Sicily 2023 tra visite in azienda e il pranzo dallo stellato Nino Ferreri a Bagheria

La preview della 4^ edizione del Bio in Sicily svoltasi il 17/18 luglio a Bagheria che ha visto l’alternarsi di convegni, laboratori, degustazioni e press tour

La preview della 4^ edizione del Bio in Sicily svoltasi il 17/18 luglio a Bagheria che ha visto l’alternarsi di convegni, laboratori, degustazioni e press tour, ha validato la formula vincente di una strategia di sviluppo del territorio che si fonda su un mix virtuoso tra prodotti tipici locali, enogastronomia e beni culturali.

Il tema centrale di questa edizione – oggetto del seminario svoltosi lunedì 17 luglio 2023 nella Sala Borremans di Villa Butera, dal titolo:”IGP del Limone della Conca d’Oro: il Limone della zona costiera orientale palermitana verso il riconoscimento della certificazione di Qualità“, a cui hanno partecipato tutti i portatori d’interesse coinvolti, – è stata la definizione del percorso di riconoscimento del Limone della Conca d’Oro, che porterà valore aggiunto ai produttori e una ricaduta economica su tutta la filiera produttiva.

Il tema 2023 di Bio in Sicily

D’altronde in Italia e in Europa continentale, il consumatore ha acquisito la consapevolezza della qualità del limone siciliano e lo ha tradotto in maggiore richiesta e consumo, determinando un incremento delle vendite presso la Grande distribuzione organizzata che sta dando attenzione al prodotto.

Il limone con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), difatti, è l’agrume biologico per eccellenza e ambasciatore del Bio con una forte valenza omeopatica: infatti viene utilizzato in tutte le sue parti, dalla buccia al succo, nelle più disparate occasioni di consumo, soprattutto oggi diventato binomio indiscutibile nella ristorazione locale e stellata.
Il Limone della Conca d’Oro è un elemento che ha una forte identità legata alla cultura, alla tradizione alla memoria collettiva, alla storia del territorio e oltre il valore commerciale incorpora grosse potenzialità come strumento e simbolo per comunicare e veicolare il territorio della zona costiera orientale palermitana attraverso un’efficace attività di marketing.
Per rimarcare il valore dei prodotti tipici come elemento di valorizzazione del settore della ristorazione, all’interno delle attività, è stata programmata una cena di gala con l’intervento di chef e di operatori dell’enogastronomia del comprensorio e la presentazione e la narrazione di piatti che promuovono i prodotti locali, sottolineando anche il valore della filiera del marketing turistico. Tra gli operatori presenti alla serata il ristorante stellato Limu, la Trattoria Da Dario, Maurone Brace Primordiale, l’Antica Focacceria dal 1856, il Panifico Conti, l’Antica Forneria Scaduto, U Barunieddu e Amari Siciliani. Presente anche lo chef Mario Ciulla di Granofino di Agrigento.

Il press tour di Bio in Sicily alla scoperta delle aziende del territorio

Centrale nella startegia della manifestazione, si è rivelato il press tour che ha interessato 4 aziende del territorio. Il tour è partito da Altavilla Milicia dove è presente un’importante realtà brassicola di livello nazionale, Birra dei Vespri. Il birrificio, nei prossimi mesi, si sposterà in un nuovo stabilimento più ampio a Bagheria, per soddisfare la crescita delle richieste del mercato. L’azienda è nata grazie alla passione e all’esperienza maturata da Gaetano Bucaro nella veste di homebrewer ad Altavilla Milicia in provincia di Palermo nel 2014 nella veste di Beer Firm. Il salto di qualità con la creazione del birrificio avviene nel 2018 che in pochi anni si afferma nel mondo delle birre artigianali.

Birra dei Vespri

Il tour è proseguito presso l’Agriturismo Villa Cefalà gestito dalla famiglia Scaduto, una tenuta è all’interno di un grande terreno di circa 31 ettari di limoneti e oliveti , che si trova all’interno del comune di Santa Flavia e dista a pochi metri dal mare, di fronte al golfo di Fondachello, racchiusi tra due corsi d’acqua che ne delimitano i confini. La struttura nel passato ha commercializzato le produzioni agricole del territorio, all’interno vi era un frantoio per le olive e un magazzino di lavorazione dei limoni. Circa 20 anni fa è stato rifunzionalizzato in un agriturismo di ottimo livello, le strutture rurali sono diventate bungalow, i vecchi magazzini di lavorazione invece sono delle accoglienti sale per eventi. La struttura dispone di 35 posti letto con dotazione per il relax degli ospiti di piscina e Spa ( inaugurata nel febbraio di quest’anno). Servizi che permettono all’ospite un viaggio all’insegna della natura e della pace tra uliveti e agrumeti, dove profuma l’anima della Sicilia più autentica e seducente.

La tappa successiva ha riguardato l’azienda di conserve alimentari artigianali “U Barunieddu” del giovane imprenditore bagherese Giuseppe Buttitta, che conclusa la scuola alberghiera, nel 2018 Buttitta decide con l’aiuto del nonno, da cui ha preso la passione per i fornelli, di sperimentare la ricetta perfetta del condimento dello sfincione con la consistenza di crema. Chiama la neonata azienda “U Barunieddu”, il baronetto, che era “a nciuria”, il soprannome, che davano i concittadini al nonno. Negli anni successivi Giuseppe continua a sperimentare creando altre conserve tipicamente siciliane nonché confetture e marmellate. Così sono nati i vasetti di caponata di melanzane, di crema di caponata che ha lo stesso gusto e il pregio di essere spalmabile, la caponata di carciofi, la crema di peperoni, il canazzo particolare piatto isolano facsimile della caponata ma non fritta. Inoltre ha aggiunto le conserve dolci quindi marmellate di arance e di mandarini, confetture di fichi neri, di fichidindia, di fragoline di Trabia.

A conclusione del press tour si è svolto un pranzo presso il ristorante Limu a Bagheria del giovane chef Nino Ferreri che pochi mesi fa ha ottenuto la prestigiosa Stella Michelin e che è stato pure insignito del Premio Bio in Sicily 2023 per la ristorazione. Un pranzo sapientemente preparato dallo chef Nino Ferreri con un menu che ha valorizzato i prodotti locali, dal limone Verdello della Conca d’oro, grande protagonista dell’edizione 2023 di Bio in Sicily, al pesce azzurro di Aspra, all’astrattu di pomodoro.

Partner ufficiale della quarta edizione di Bio in Sicily Cantine Brugnano protagonista con i suoi prestigiosi vini durante la cena di gala del 17 luglio presso la terrazza della Fondazione Trigona e il pranzo del 18 luglio al ristorante Limu.

Chef Nino Ferreri e Francesco Brugnano di Cantine Brugnano