Fidanzatino violento, minacce e abusi per la 17enne che vuole lasciarlo

La schiaffeggiava in pubblico, minacciava di ucciderla e di sfregiarla con l’acido. Anche episodi di abusi e violenza sessuale

Moglie

Una relazione tra giovanissimi si è trasformata in un incubo quando lei, intimorita da comportamenti sempre più aggressivi, voleva allontanarsi dal fidanzato. Da allora il 17nne ha cominciato a vessarla e perseguitarla, fino agli abusi ed alla violenza. I Carabinieri della compagnia di Sorrento lo hanno arrestato con l’accusa di atti persecutori e violenza sessuale aggravata, in seguito al provvedimento di misura cautelare emesso dal gip del Tribunale dei minorenni di Napoli.

Secondo le prime ricostruzioni, i due coetanei sono stati insieme fino a giugno, prima dell’inizio dell’estate, ma il loro non sembrava essere un amore spensierato come si può pensare che possa essere a 17 anni. Infatti  sembra che la ragazza abbia deciso di lasciare il 17enne quando lui ha cominciato ad avere atteggiamenti bruschi e aggressivi. Questo le era sembrato più che sufficiente per mettere fine alla loro storia d’amore. La cosa, però, non è stata accettata di buon grado dal ragazzo; anzi, il fatto di essere stato lasciato, non ha fatto altro che accrescere la sua aggressività fino a spingerlo ad assumere comportamenti estremamente riprovevoli, sfociati persino nel reato di violenza sessuale  nei confronti dell’ex fidanzatina.

Una relazione trasformatasi in incubo

Il 17enne faceva uso di stupefacenti e recentemente la madre e lo zio lo avevano denunciato per maltrattamenti. Per questo era andato in una comunità, da cui era fuggito dopo pochi giorni. Poi la relazione con la ragazza. Ma dopo un inizio sereno, aveva iniziato ad avere comportamenti sempre più possessivi e violenti verso la 17enne. Non voleva che andasse al mare affinché nessuno potesse vederla in costume, la schiaffeggiava in pubblico, la insultava; fino alle minacce di ucciderla, di sfregiarla con l’acido, di diffondere sul web false immagini hard con le sue sembianze. 

Un crescendo culminato, a partire dal mese di giugno, in episodi di violenza sessuale riferiti dalla vittima agli inquirenti. Uno stato di cose che aveva provocato nella ragazza una condizione di angoscia che le impediva di uscire di casa da sola. Fino alla decisione della 17enne di recarsi dai carabinieri. accompagnata dalla madre, e denunciare tutto. Ieri la fine di questo lungo incubo.

Foto di repertorio