Disegna una svastica, poi colpisce la prof con un pugno in un occhio

È probabile che lo studente, ripetente, perda l’anno. La prof per giorni ha avuto un occhio nero, conseguenza dell’aggressione, ed avrebbe sporto denuncia

Il fattaccio è accaduto il 18 ottobre, ma si è saputo solo ieri, quando gli insegnanti hanno deciso di intervenire in modo corale sull’accaduto attraverso una sorta di «lettera aperta». I fatti verificatisi  in un istituto superiore di Gallarate, noto per essere fra le eccellenze dal punto di vista della qualità didattica, erano troppo gravi per lasciarli relegati fra i banchi e i corridoi della scuola. I professori hanno voluto fare sapere che l’accadimento andava reso pubblico per far sapere che non si vuole far finta di niente. Secondo la ricostruzione della dirigenza scolastica, una professoressa di Lettere, giovane precaria assunta a tempo determinato, era alle prese in una classe seconda con una lezione dedicata al tema del rispetto. Ma mentre spiegava, sulla cattedra ha trovato un foglio con disegnata una svastica e con scrittr frasi antisemite. Ha chiesto chi era il responsabile, ma in classe nessuno ha aperto bocca. Tuttavia qualcuno ha indicato con lo sguardo uno studente, un ripetente, che, a quel punto, è invitato a lasciare l’aula.

Al rientro in classe lo studente aggredisce compagni e prof

Al termine delle lezioni, sempre secondo la versione della scuola, il ragazzo è tornato in classe, ha spintonato i compagni che secondo lui erano gli «spioni», e alla docente, che era intervenuta per calmarlo, ha sferrato un pugno in faccia. Il dirigente scolastico, in quel periodo fuori sede, ha dato disposizioni per allontanare dalla scuola il ragazzo, spiegando: «Ho deciso di farlo per proteggere la comunità scolastica». Al rientro in istituto, la settimana successiva, il dirigente ha convocato tutti gli studenti in cortile ed ha affrontare la questione. In molti hanno manifestato profondo sdegno per l’accaduto. L’insegnante colpita ha portato in faccia per giorni i lividi e l’occhi nero dovuti all’aggressione, ed avrebbe sporto denuncia.

Probabilmente lo studente  perderà l’anno

Il dirigente scolastico  ha  incontrato anche il ragazzo assieme ai genitori, i quali «hanno apprezzato la decisione presa, cioè l’allontanamento del figlio dalla scuuola. È probabile la bocciatura dello studente: il consiglio di classe ha proposto una sospensione per il resto dell’anno scolastico.  Una «pena esemplare» che dovrà essere valutata e approvata a giorni dal consiglio d’istituto. (Foto d’archivio)