Diritti Lgbtqia+, no alle guerre e Palestina libera: in migliaia al corteo del Palermo Pride

In migliaia hanno sfilato tra le vie di Palermo per il Pride 2025 per rivendicare i diritti sull’amore in tutte le sue declinazioni, per mostrare sostegno alla Palestina, dire no alle guerre e al riarmo globale. Il corteo è partito da Villa Giulia, al Foro Italico per poi attraversare il centro della città da via Lincoln a via Roma, passando per piazza Politeama.

“A prescindere dell’orientamento sessuale fai parte di una comunità che va sostenuta – afferma uno dei partecipanti al corteo del Pride – Un passo in avanti il primo caso di coppia omogenitoriale in Sicilia con la alla quale viene riconosciuta una figlia, ma la rivendicazione dei diritti in questo momento deve essere un obiettivo. Bisogna lavorare sul riconoscimento della diversità. va accettato e costruito insieme”.
In marcia per la pace e i diritti il Pride ha voluto ricordare Gino Campanella, simbolo delle lotte per i diritti Lgbtqia+, morto recentemente all’età di 79 anni. Fu uno dei fondatori di Arcigay Palermo, insieme al compagno Massimo Milani, con cui aveva condiviso tutto, e che oggi molto emozionato lo ha voluto ricordare.