Diana e i morsi al cuscino per la fame: i risultati dell’autopsia e i retroscena sulla morte

L’autopsia sul corpicino della piccola Diana, eseguita martedì scorso, ha svelato dei retroscena agghiaccianti sulla sua morte.

L’autopsia sul corpicino della piccola Diana, eseguita martedì scorso, ha svelato dei retroscena agghiaccianti sulla morte della bambina, lasciata sola dalla madre per 6 giorni.

La lunga agonia di Diana

In attesa dell’esame tossicologico e radiologico, l’autopsia ha accertato che quando la piccola è stata trovata era morta da non più di 24 ore. Accertata anche la morte per stenti. Dunque, Diana sarebbe morta in una lenta agonia, di fame e di sete, durante 5 giorni, tentando di alimentarsi come poteva.

I morsi al cuscino dati per fame

Dalle evidenze dei risultati autoptici, nello stomaco della bambina sono stati ritrovati dei materiali compatibili con il cuscino. Da una prima spaventosa ricostruzione, pare che Diana avrebbe preso a morsi il cuscino sul lettino da campeggio in cui dormiva, provando ad alimentarsi come poteva.

I funerali

La Procura di Milano, dopo l’autopsia, ha dato l’ok ai funerali. Nel frattempo, la madre, Alessia Pifferi, accusata di omicidio volontario, resterà in carcere. Secondo il suo legale, la donna avrebbe chiesto di partecipare ai funerali della figlia. 

FOTO: Agenzia Dire

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