Il Covid-19 ha ucciso il giornalista Gianni Molè: aveva 61 anni

Gianni Molè aveva accusato i primi sintomi Covid circa 12 giorni fa. Lunedì scorso il ricovero in ospedale a Vittoria, dove ieri a mezzogiorno le sue condizioni di salute sono precipitate. Stamattina alle 9 il triste epilogo

Addio al giornalista Gianni Molè, si è spento all’età di 61 anni. Era il capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa e capo di gabinetto del Libero Consorzio comunale di Ragusa. Nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19 ed in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Guzzardi” di Vittora. 

Ieri a mezzogiorno le sue condizioni di salute sono precipitate, e questa mattina alle ore 9 è deceduto. 

Gianni Molè, “giornalista di razza“, così come lo definivano i propri colleghi di Assostampa, era stato direttore della rivista della Provincia di Ragusa, aveva collaborato in passato anche con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta dello Sport ed era segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa.

Numerosi i messaggi di cordoglio

“Il Covid si è preso il collega Gianni Molè. La notizia della sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno e mi rattrista profondamente. Ancora non riesco a crederci. Aveva 61 anni e lo ricordo sempre sorridente. Gianni è stato un punto di riferimento per la stampa in provincia di Ragusa e per numerosi giovani giornalisti che con lui sono cresciuti e si sono formati. Lascia la moglie e due figlie a cui esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza. Addio Gianni, ci mancherai”

IL CORDOGLIO DI ASSOSTAMPA RAGUSA

“Gianni è stato e resterà colonna e punto di riferimento più unico che raro, per questo era amato e stimato da tanti colleghi, giovani e meno giovani. Sempre sorridente, mai una parola di troppo. Professionista serio, attento e appassionato, uno dei pilastri del sindacato e dell’informazione siciliana. Abbiamo perso un amico, un collega, un sindacalista sempre in prima linea. Non ci sono parole per onorare la persona, il giornalista. Un galantuomo dai grandi valori, innamorato della sua famiglia e delle cose che nella vita contano davvero.Il nostro cordoglio alla famiglia, alla moglie Eliana, alle figlie Giulia e Federica. Federica che, tra l’altro è nostra collega, anzi sarebbe più giusto dire che era orgogliosamente una “sua” collega”.  – I giornalisti dell’Assostampa Ragusa.