Covid, ecco come cambiano regole su quarantena e smart working

La quarantena termina dopo cinque giorni, e non più sette, in caso di tampone negativo e purché senza sintomi da almeno due giorni.

Oggi, 1° settembre 2022, entrano in vigore nuove importanti regole sia per la quarantena da Covid che per lo smart working. Vediamo cosa cambia nel dettaglio.

Covid, quarantena ridotta da 7 a 5 giorni

La prima novità riguarda il periodo di quarantena per coloro risultati positivi al Covid-19. La quarantena termina dopo cinque giorni, e non più sette, in caso di tampone negativo e purché senza sintomi da almeno due giorni.

In caso di positività persistente, invece, si potrà interrompere comunque l’isolamento al termine del quattordicesimo giorno, anziché gli attuali ventuno, sulla base della minore infettività trascorse due settimane.

Smart working: comunicazione semplificata

Da oggi, cessa il regime emergenziale adottato in conseguenza della pandemia da Covid-19. Ciò significa che sarà adesso necessario concordare la durata, il luogo e le modalità del lavoro a distanza direttamente con il dipendente. Restano tuttavia in vigore alcune semplificazioni nella comunicazione degli accordi. Con il decreto n.73/2022, infatti, si stabilisce che il datore non è più tenuto a inviare agli uffici ministeriali l’accordo individuale con il lavoratore.

Basterà “Una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali’’, Il ministero del Lavoro ha ulteriormente chiarito che” L’ obbligo della comunicazione potrà essere assolto entro il 1° novembre 2022”.

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