Dalla provincia di Palermo a Manhattan, i carretti siciliani sfilano al Columbus Day | FOTO

Si è svolta lunedì, a Manhattan, la 79esima parata del Columbus Day, la più grande celebrazione della cultura e della tradizione italiana negli Stati Uniti. Tra Vespe Piaggio e Maserati, a sfilare lungo la la Fifth Avenue, a Midtown, anche tanti carretti siciliani giunti direttamente da Bagheria, nel Palermitano, comune che vanta una gloriosa tradizione in questo senso. Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Culturale Paolo Aiello di Bagheria e Confederazione Siciliani Nord America (CSNA), i carretti nostrani hanno preso parte alla manifestazione che, con la Columbus Day Parade of New Jersey Inc, ha anche visto nel New Jersey un fitto programma di attività artistiche e culturali.

Columbus Day, negli Usa l’omaggio alla tradizione 

Si stima che al Columbus Day abbiano sfilato più di 30mila italo-americani, davanti a un milione di spettatori circa. Cibo, arte, musica, carri allegorici e bande musicali hanno avuto parte rilevante nella manifestazione. Presente anche il comico palermitano Sasà Salvaggio. Il giorno precedente si è invece tenuta la deposizione di una corona commemorativa davanti la statua di Cristoforo Colombo. 

L’Associazione Culturale Paolo Aiello, dedicata  allo storico carrettiere “baarioto”, ha documentato sulla propria pagina Facebook le tappe di preparazione che hanno portato fino alla manifestazione. L’assemblaggio dei carretti, il trasporto e infine la parata. Contenuti social che hanno fatto sognare i nostalgici e reso orgogliosi bagheresi e siciliani in generale. “I nostri carretti in America, simbolo della Sicilia… da bambino ho amato queste manifestazioni”, scrive qualcuno. 

Tra i vari esemplari dell’arte bagherese, le bardature dei cavalli decorate dalla pittrice Claudia Clemente e l’arte pittorica dei maestri Ducato, rappresentata dai sette carretti di Pino Aiello, Rosario Mineo, Nicolò Leone, Franco Cannizzo, Matteo Castiglione, Eugenio Donato e Antonello Federico. Negli Stati Uniti sono giunti per l’occasione persino i tamburinai di Bagheria e Aspra, insieme a tanti bagheresi che hanno deciso di prendere parte a questo momento aggregativo. 

I carretti di Bagheria sfilano a New York

“I carretti erano in Sicilia il nostro vecchio mezzo di trasporto tradizionale, un’eredità culturale, un’eredità che vogliamo mantenere viva con la partecipazione, assieme alla tradizionale celebrazione del Columbus Day. La presenza dei carretti Siciliani così numerosi per la prima volta alla parata di Colombo, è stata possibile grazie a un lavoro di squadra. E un ringraziamento particolare va al cavaliere Nicola Aiello del N.J., a Pino Aiello di Bagheria, e a tutto lo staff, i volontari, gli artisti e gli sponsor”. Così ha dichiarato alla CBS Vincenzo Arcobelli, rappresentante al consiglio generale degli italiani all’estero e presidente emerito della CSNA (Confederazione siciliani Nord America), partner degli enti per il diritto allo studio universitario siciliano (ERSU) per il progetto Sicilia Diffusa. 

Foto da Facebook Claudia Clemente