Città dei ragazzi, in coda per entrare tanti ‘bambini cresciuti’ ed i loro figli

Tanto entusiasmo per il ritorno della Città dei ragazzi. Già alle 9,30 di domenica mattina, mezz’ora prima dell’apertura dei cancelli, fissata alle 10, erano tantissime le persone e le famiglie in coda,  Un tuffo nel passato per gli adulti, un nuovo orizzonte per i più piccoli, per questa realtà che dopo una lunga chiusura ha riaperto i cancelli per tornare punto di riferimento di bambini e famiglie.

Un bagno di folla nella prima giornata, tra sentieri, laghetti, attività didattiche e giochi. Segno che per la città ci voleva un angolo di sfogo per i più piccoli che adesso hanno un posto verde dove potersi divertire. Ma è una occasione anche per tanti giovani papà e mamme, che possono tornare in quel luoghi dove li portavano i loto genitori. Bambini oggi cresciuti che. con un pizzico di nostalgia ed emozione hanno accompagnato tenendoli per mano i loro bambini.

Disappunto per il trenino non ancora in funzione, ma c’è il battello

Un po’ di disappunto per il trenino non ancora in funzione, perché si dovrà aspettare ancora un paio di settimane per potere fare il classico giro a bordo degli storici vagoncini. Questo ha creato qualche coda per potere fare il ‘viaggio’ in battello. Anche se in tanti hanno anche preferito andare nei laboratori gestiti dallo staff della fondazione Le Vie dei Tesori. Disegni, modellini e giochi in tema con la Festa dei Morti hanno attratto i ragazzini, rimasti poi affascinati dall’opera dei pupi.

Laura Anello, la presidente della fondazione Le vie dei tesori, cui l’Amministrazione comunale ha affidato la gestione della Città dei ragazzi, ha detto: “Stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, ovviamente con tutta la fatica che questo impone. Purtroppo il battello ha dei tempi obbligati di attesa, ma proponiamo tantissimi laboratori, attività ed esperienze molto apprezzati. È un luogo di bellezza e di memoria, la gente ricorda quando si veniva qui da bambini, è una gioia enorme”. Ha poi assicurato che i lavori per il trenino partiranno subito, e dureranno due settimane. “Manca davvero poco, e potremo offrire anche questa esperienza ai bambini”, ha concluso.

Foto: frame video Tgr Sicilia