Carrozze trainate da cavalli, nuovi divieti a Palermo. Lagalla: “Maggiori controlli”

cavallo

Non si arrestano le polemiche sulle carrozze trainate da cavalli a Palermo. Nonostante le alte temperature da record, i calessi continuando a circolare per la città.

Alla luce di ciò, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha già emesso un’ordinanza imponendo lo stop alle carrozze per due ore e mezza nei giorni in cui le temperature siano pari o superiori a 37°C, annuncia nuovi divieti. 

Lagalla: “Abbiamo garantito nuovi paletti e più controlli”

“A seguito della riunione di oggi dell’assessore al Benessere degli animali Rosi Pennino con le associazioni animaliste, l’Asp e la polizia municipale, ho riunito l’assessore insieme ai colleghi di Giunta delle Attività produttive Giuliano Forzinetti e ai Rapporti con la polizia municipale Maurizio Carta. Il testo dell’ultima ordinanza sulla circolazione dei cavalli trainati da carrozze è suffragato da precise attestazioni scientifiche della competente autorità sanitaria. Tuttavia, abbiamo garantito altri nuovi paletti rispetto all’ordinanza dello scorso anno: il limite delle 8 ore quotidiane di lavoro, il limite del carico trainato, l’aumento da 10 a 15 minuti della pausa ogni 2 ore, il divieto di circolazione dalle 13 alle 15.30 con 37 gradi di temperatura (come da parere Asp), ampliamento della fascia oraria in caso di allerta meteo 3 (dalle 12.30 alle 16), estensione del periodo di validità di 15 giorni (fino al 30 settembre e non più fino al 15).

Sul controllo di questi vincoli agiscono due pattuglie della polizia municipale, che possono elevare contravvenzioni, per valutare lo sconfinamento delle carrozze dal centro storico e il mancato rispetto degli orari di riposo dei cavalli. Ed è allo studio la possibilità normativa e regolamentare di inasprire le sanzioni in caso di recidiva o, addirittura, di giungere alla temporanea sospensione delle licenze. Inoltre, stiamo attivando le procedure affinché nell’arco dei prossimi tre anni il servizio possa essere gradualmente convertito, d’accordo con le associazioni di categoria, con licenze di moto-carrozze turistiche”.

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