Calcio, l’idea di Lukaku contro i cori razzisti

Lukaku

Romelu Lukaku è stato vittima di abusi razzisti durante la partita in casa della Juventus, valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia, e in seguito a una sua reazione è stato ammonito per la seconda volta, quindi espulso. Le polemiche successive hanno avuto un’eco internazionale, vista la particolarità del caso: anche Roc Nation Sport, l’agenzia che cura l’immagine dell’attaccante belga, ha assunto una posizione forte nei confronti di quanto avvenuto a Torino, nel senso che ha colto l’occasione per sollecitare le autorità – sportive e non sportive – a «punire chi ha compiuto gli abusi, non chi li ha subiti».

Questo avvenimento, come quello subito da Vinicius, ha suggerito a Lukaku una possibile soluzione.

Lukaku ha parlato di questa sua idea in un’intervista alla CNN: «Creare un gruppo di lavoro tra noi calciatori è una prospettiva reale: potremmo riunirci e parlare con Uefa e Fifa, ma anche con le leghe nazionali, per affrontare al meglio un problema che purtroppo riguarda tutti. È davvero doloroso: siamo nel 2023, il mondo è integrato, ci sono tante culture, religioni e identità diverse, eppure continuiamo a commettere sempre gli stessi errori, a subire gli stessi atti discriminatori»

CONTINUA A LEGGERE