Buoni pasto per i dipendenti della SEUS, raggiunto accordo triennale con i sindacati

L’intesa è stata raggiunta nel corso di due vertici alla presenza del CdA composto dal presidente Riccado Castro, Pietro Marchetta e Maria Stella Marino e le organizzazioni dei lavoratori

Via libera al nuovo accordo triennale tra SEUS e sigle sindacali per l’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti della società consortile che gestisce il servizio di emergenza -urgenza del 118 in Sicilia
Valida per il triennio 2022-2024, l’intesa integra quella precedente e definisce nel dettaglio i valori e l’utilizzo dei buoni pasto che sostituiscono il servizio mensa. 
Ciascun buono pasto è di sette euro e i dipendenti della SEUS hanno il diritto di usufruirne quando ricorrono specifici requisiti. 
L’accordo è stato raggiunto nel corso di due vertici alla presenza del Consiglio di Amministrazione della società, composto dal presidente Riccardo Castro, Maria Stella Marino e Pietro Marchetta e dei sindacati. 
Le sigle firmatarie sono CGIL, CISL, UIL, CSA, FIALS e CONFINTESA Sanità. 

I DETTAGLI DELL’ ACCORDO 

Con riferimento ai buoni pasto del 2022, il diritto matura ogni giornata lavorativa pari o superiore a sei ore e trenta minuti di servizio. 
Dell’erogazione del buono pasto beneficia il personale delle ambulanze o del 112, il Numero Unico Europeo per le Emergenze e che, per ragioni riconducibili alle peculiarità del servizio, non possono effettuare la pausa. 
Ovvero, coloro che, proprio in virtù delle specificità del loro ruolo, devono rimanere nella disponibilità del datore di lavoro: servizi secondari, personale in Centrale Operativa e operatori socio-sanitari. 
Per gli altri dipendenti, invece, il diritto matura per ogni singola giornata lavorativa effettuata, superiore a sei ore e trenta minuti, con la pausa pranzo di trenta minuti, al cui rientro è assicurata la prosecuzione dell’orario di lavoro
Relativamente agli anni 2023 e 2024, per la prima tipologia di dipendenti il diritto matura con gli stessi requisiti del 2022. 
Per la restante platea, invece, è aggiunto anche l’obbligo della presenza: ciò significa che il diritto ai buoni pasto non matura nelle giornate lavorative effettuate in smart working. 

ARRETRATI GIÀ EROGATI 

“Dal confronto proficuo e costruttivo con i sindacati – afferma  Riccardo Castro – scaturisce una nuova intesa che garantisce nel modo migliore il diritto ai buoni pasto per i dipendenti della SEUS”. 
Il presidente assicura inoltre che, entro la fine di luglio, sarà corrisposto il primo trimestre relativo al 2023
Già erogati, invece, gli arretrati del 2022
“Come prevede la stessa intesa – conclude – entrambe le parti si riservano di concordare ulteriori modifiche, qualora all’esito dei monitoraggi periodici previsti si verifichi la possibilità di apportare altri interventi migliorativi”.