Basta muffa nella lavastoviglie: puoi dirgli addio senza muovere un dito | Non tutti lo sanno ma c’è un rimedio “nascosto”

Lavastoviglie

Lavastoviglie (Depositohotos) - palermolive.it

Bastano pochi semplici accorgimenti per evitare cattivi odori e incrostazioni nella tua lavastoviglie. Come mantenerla sempre funzionante

La lavastoviglie è sicuramente uno degli strumenti casalinghi a cui è impossibile rinunciare al giorno d’oggi. Grazie al suo supporto si può evitare di perdere tempo nel lavare i piatti. Inoltre una volta terminato il lavaggio piatti e bicchieri sono sempre splendenti.

Col passare del tempo però è necessario effettuare la dovuta manutenzione sia per evitare che vada a calare il livello delle prestazioni, sia per tenere alla larga i batteri che possono poi provocare degli sgradevoli odori.

Non si tratta però solo di un discorso di mancata cura dell’apparecchio, bensì anche da altri fattori che possono portare a delle piccole complicazioni. Ad esempio sarebbe opportuno dare una pulita alle stoviglie prima di riporle in lavastoviglie.

Rimuovere preventivamente le incrostazioni più profonde aiuta infatti a ridurre al minimo i rischi futuri di malfunzionamento della lavastoviglie. Ciò non significa che bisogna lavare a fondo tutto, ma solo di procedere con un lavaggio a mano con acqua.

Muffa e funghi nella lavastoviglie: come si formano

Per quanto riguarda muffa e funghi nella lavastoviglie, possono formarsi attraverso infiltrazioni d’acqua e residui di cibo che vanno ad impedire alla porta della lavastoviglie di chiudersi bene. Si tratta di una scoperta del tutto casuale fatta da Nina Gunde-Cimerman docente di Microbiologia presso l’Università di Lubiana.

Stando all’analisi riporta da “corriere.it” questi funghi sono riusciti a sviluppare delle caratteristiche che li rendono di gran lunga più tolleranti al calore della lavastoviglie. Ciò fa si che possano diffondersi in altri ambienti della cucina, ma per fortuna i rischi per la salute sono piuttosto limitati.

Lavastoviglie casa
Lavastoviglie casa (Depositphotos) – palermolive.it

Come pulire a fondo la lavastoviglie e quali prodotti bisogna utilizzare

Per scongiurare ciò la cosa principale da fare è pulire la lavastoviglie con una certa regolarità facendo particolarmente attenzione al filtro, ai carrelli e agli irroratori, ovvero le braccia che ruotano durante il processo di lavaggio. Per fare ciò è fondamentale avvalersi di guanti in lattice o in nitrite in modo tale da evitare il contatto diretto con funghi e muffe.

Capitolo accessori. I panni in microfibra sono indispensabili per questo genere di pulizie. Al resto ci pensano l’aceto o il bicarbonato di sodio (l’uno vale l’altro) e soprattutto il cura-lavastoviglie da applicare ogni tre mesi durante un lavaggio a vuoto a non meno di 65°. In un solo colpo si vanno ad eliminare calcare, residui di grasso e cattivi odori.