Audaces contro il sindaco Orlando: «È nemico delle tradizioni»

Lo striscione è apparso sotto alla scalinata, chiusa, che porta al Santuario di Santa Rosalia

Si accende la polemica sulla “acchianata” di Monte Pellegrino. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha vietato la possibilità di salire nel giorno dedicato alla festa di Santa Rosalia. La salita al Santuario, che comunque resterà chiuso, è molto sentita dai palermitani che ogni anno vanno in “pellegrinaggio” alla grotta nella quale la “Santuzza” passò gli ultimi anni di vita. I militanti di Audaces (estrema destra) non hanno gradito la decisione del primo cittadino entrando, ancora una volta, in forte polemica con il suo operato. 

LA NOTA DI AUDACES RIVOLTA CONTRO ORLANDO

Ecco la nota, tutta polemica, stilata da Audaces che, dopo l’affissione dello striscione, ha spiegato le sue motivazioni:

Domani 4 settembre sarà la festa di Santa Rosalia patrona di Palermo, come da tradizione, la notte prima, i palermitani usano svolgere la tradizionale “acchianata”, salire, rigorosamente a piedi, su monte Pellegrino, diretti verso il santuario ricavato dalla grotta nella quale la “santuzza” passò gli ultimi anni della sua vita e dove vennero ritrovate le sue ossa. Quest’anno però, a causa delle norme Covid e del distanziamento sociale imposto, il nostro sindaco Orlando ha deciso brillantemente di vietare questa tradizione che contraddistingue Palermo da ormai quasi 400 anni. Una decisione che non susciterebbe nessuna indignazione se non fosse che lo scorso 24 maggio la comunità musulmana di Palermo ha celebrato in pompa magna al Foro Italico la fine del mese sacro del Ramadan, con tanto di benedizione da parte del sindaco. Ci Indigniamo davanti alle assurde scuse di Orlando, che adotta due pesi e due misure nei confronti dei suoi cittadini e delle comunità straniere presente nella nostra città, offendendo le tradizioni della nostra terra“. 

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