Operai morti a Casteldaccia, via alle autopsie sui cinque corpi: un’ostruzione all’origine della strage

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Saranno eseguite domani, 9 maggio, al Policlinico di Palermo le autopsie sui corpi dei cinque operai morti lunedì pomeriggio a Casteldaccia, durante un intervento di manutenzione alla rete fognaria. Trattandosi di accertamenti irripetibili, nelle prossime ore potrebbero essere già inviati i primi avvisi di garanzia quale atto dovuto per permettere alle parti di partecipare all’esame.

Intanto le indagini sulla tragedia stanno facendo il loro corso portando alla luce nuovi dettagli sulla vicenda. In particolare, pare che la squadra di operai non dovesse scendere sottoterra: l’aspirazione dei liquami doveva avvenire dalla superficie attraverso un autospurgo. A un certo punto, però, un’ostruzione avrebbe impedito di proseguire l’intervento facendo sì che tre operai si addentrassero nei locali del primo livello dell’impianto. Saltato il tappo, però, un’ondata di liquami e gas li avrebbe travolti. Gli altri tre operai, tra cui Giuseppe La Barbera, interinale di Amap, avrebbero tentato di aiutarli: due sono morti e uno è in gravissime condizioni. Gli inquirenti sono al lavoro per definire le responsabilità di quanto accaduto.

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