Attacco alla Cgil, Orlando: “Sciogliere le organizzazioni fasciste”

“L’attacco alla Cgil – ha concluso Orlando – è l’inizio di un attacco più complessivo perché si colpisce il sindacato più grande italiano”

Cgil

“Bisogna sciogliere tutte le organizzazioni fasciste del nostro paese evitando di cadere nella trappola che certi ideali appartengano al passato. Ieri abbiamo avuto la conferma che c’è un pericolo fascista nel nostro paese e che esistono fascisti organizzati”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando intervenuto stamattina in via Meli davanti la sede della Cgil Palermo in occasione della manifestazione di solidarietà alla Cgil nazionale per il grave assalto contro la sede nazionale.

“La pandemia – ha proseguito Orlando – è una straordinaria occasione di verità. Come una guerra aiuta a vedere le cose. La prima guerra mondiale ci ha portato il fascismo, la seconda guerra mondiale la democrazia. Oggi siamo in una condizione simile. E’ tempo di scegliere tra democrazia e fascismo. La pandemia ci sta facendo scoprire, tra le tante cose, quanto sia falsa la narrazione che il fascismo sia passato e che fascisti oggi non ce ne siano più”.

Il sindaco ha lanciato un forte appello al Parlamento e al governo: “Chiedo e sono certo che con la stessa determinazione con cui si sta affrontando la difficoltà economica del paese, il governo e il Parlamento allo stesso modo, s’impegneranno per lo scioglimento di tutte le organizzazioni fasciste del nostro paese incompatibili con i principi fondativi dell’Unione Europea”. “L’attacco alla Cgil – ha concluso Orlando – è l’inizio di un attacco più complessivo perché si colpisce il sindacato più grande italiano. È una dichiarazione di guerra possibile e dobbiamo evitare la guerra sciogliendo le organizzazioni fasciste”.