Asp Trapani, divulgati per errore 71 nomi di positivi: imbarazzo tra gli interessati

Uno dei destinatari della mail si è rivolto al proprio avvocato. E i problemi del servizio sanitario trapanese non finiscono qui

asp trapani

L’Asp di Trapani, nel pomeriggio di ieri, ha inviato a settantuno persone positive del territorio una mail che invitava ad effettuare un tampone di controllo. Per errore, però, tutti i destinatari hanno ricevuto, nella comunicazione, l’elenco completo con nomi e cognomi in chiaro anche degli altri settanta soggetti interessati. Nonostante si sia trattato di un errore, seppur al momento l’ente sanitario non abbia rilasciato dichiarazioni in merito, tale situazione ha creato notevole imbarazzo a chi l’ha ricevuta.

Le informazioni di ambito sanitario, infatti, fanno parte dei dati sensibili, il cui invio ne ha comportato una violazione. A tal riguardo, uno dei destinatari della mail ha sollevato la questione al proprio avvocato. Al momento nessuna motivazione o replica ufficiale riguardo l’episodio è arrivata da parte dell’Asp.

ASP – USCA, SINDACO TRANCHIDA: “SISTEMA IN TILT”

Di certo il momento per il territorio trapanese non è dei migliori, con i casi Covid in fortissimo aumento da metà dicembre. Motivo che aveva spinto il Primo cittadino, Giacomo Tranchida, ad annullare gli eventi conclusivi dedicati al Natale, per evitare di correre ulteriori rischi di contagio. Oggi nuovo record per la provincia, con 697 nuovi casi, dietro Palermo con 1.220, Messina con 1.495, Catania con 934 e Caltanissetta con 746.

I tanti contagi e il caso dei nomi divulgati, tuttavia, non sono gli unici problemi relativi al sistema sanitario trapanese. “In provincia di Trapani il sistema ASP-USCA è andato in tilt – ha dichiarato il Sindaco -. Molti trapanesi si trovano prigionieri dei ritardi dell’Asp, che non riesce ad evadere nei tempi debiti l’enorme molo di lavoro che si è venuta a creare. Ciò crea gravi danni alla cittadinanza, che patisce le inefficienze di un sistema che necessita immediatamente di implementazioni di personale. Ogni giorno riceviamo decine e decine di telefonate di concittadini esasperati, ai quali cerchiamo di dare delle risposte, pur non avendo alcuna responsabilità diretta o indiretta nella questione”.

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