“Visioni. Linguaggi pittorici a confronto”, collettiva di artisti romagnoli a Palermo

L’inaugurazione si terrà venerdì 30 giugno alle 18:30

“Visioni. Linguaggi pittorici a confronto” è il titolo della collettiva in programma a Palermo dal 30 giugno al 9 luglio, negli spazi del Kalta Tennis Club, in via Beato Angelico 16, a cura di Graziella Bellone in collaborazione con Roberta Randazzo.
In mostra, le opere di Giovanna BenziLuciano CantoniNilde CapellettiLuisella CerediEdipaArnaldo GallinucciPaolo GrazianiGiuliana GuerriniSusanna LelliMalughoMarco MorettiPiero PineroliPiero Romagnoli ed Elisabetta Venturi.

 

OPERE AFFASCINANTI E PERVASIVE 

“La mostra – spiega la professoressa Graziella Bellone – vuole essere un’occasione per indagare la connessione tra vedere e sentire, immagine e immaginazione, lasciando l’interpretazione all’emozione dello spettatore”.  
Un confronto tra le modalità espressive e i contenuti delle opere dei quattordici artisti partecipanti, provenienti dalla Romagna, attraverso i loro svariati linguaggi pittorici, tra affinità, parallelismi e divergenze.

“Andiamo in Sicilia” di Edipa

Figurativo, astratto, allegorico e immaginario attraversano la collettiva catturando lo sguardo dell’osservatore, ammaliato dal fascino pervasivo delle opere, con la loro forza comunicativa e catartica.
“Opere che – precisa Graziella Bellone – siano esse raffigurazione di volti umani, paesaggi, luoghi o soggetti informali, diventano il pretesto per rendere possibile l’immersione in un’atmosfera onirica a tratti visionaria, ampliando i confini della dimensione percettiva”.

CENNI SULLA CURATRICE

 Graziella Bellone  è stata docente di Filosofia e Scienze Umane al Liceo “Giovanni Agostino De Cosmi” di Palermo. Specializzata in Psicologia, si occupa da anni di lettura critica e interpretazione dei linguaggi visivi dell’arte contemporanea con competenze di analisi e decodifica degli stessi, con particolare attenzione alla dimensione psicofilosofica.

É attiva nell’organizzazione e nella cura di mostre ed eventi culturali.

In copertina: “Incontri” di Arnaldo Gallinucci