Vigile del fuoco aggredito a Palermo, setto nasale rotto dopo una mancata precedenza: denunciato un uomo

Aggressione a un vigile del fuoco che stava facendo rientro, con la sua squadra, al distaccamento di Brancaccio, in via Pecoraino, a Palermo. A raccontare l’episodio è il segretario generale Fns Cisl Palermo Trapani, Vincenzo Impellizzeri, che commenta: “È una violenza assurda, inaudita e immotivata nei confronti di chi lavora con sacrificio per salvaguardare i cittadini in situazioni di emergenza e di rischio, bisogna fare di più per tutelare gli uomini del comando dei Vigili del fuoco”.
Secondo quanto spiega la nota, sarebbe accaduto tutto nel giro di pochi minuti: prima l’uomo, a bordo di una Honda insieme a una donna, avrebbe inveito contro il mezzo dei vigili che era riuscito a evitare l’incidente stradale per via di una mancata precedenza; poi le offese, i pugni e la testata contro il vigile del fuoco “colpevole” di aver suonato il clacson per fermare la moto all’incrocio. Tutto nonostante i tentativi degli altri componenti della squadra per placare l’ira dell’uomo. A fermare l’aggressore è stato poi l’arrivo delle volanti di polizia che lo hanno identificato e denunciato.
L’episodio si è consumato questa notte, poco dopo l’una. Il vigile aggredito ha riportato la rottura del setto nasale.
Badami (Cisl Palermo Trapani): “Bisogna fermare questa deriva”
“Siamo vicini al collega ferito che adesso attende un intervento chirurgico al setto nasale, il sindacato farà di tutto per potenziare la sicurezza di questi lavoratori”, prosegue Impellizzeri. “Abbiamo tutti un debito di riconoscenza nei confronti dei vigili del fuoco – fa eco la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami -. Quello che è accaduto stanotte a Palermo è purtroppo segno di quanto il degrado sociale e la violenza cittadina prevalgano contro ogni logica di buon senso e di rispetto anche nei confronti di chi ci tutela ogni giorno con il proprio lavoro. Bisogna fermare questa deriva”.
Prisco: “Lo Stato c’è e sarà inflessibile”
“Condanno con fermezza l’inqualificabile aggressione subita da un vigile del fuoco a Palermo, colpito con pugni e una testata mentre stava semplicemente rientrando in servizio con la sua squadra. Si tratta di un episodio gravissimo e intollerabile, che colpisce chi ogni giorno opera per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, anche a costo della propria vita. Un gesto vile che testimonia un allarmante clima di degrado e mancanza di rispetto verso chi indossa una divisa e rappresenta lo Stato”. Lo afferma in una nota il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco.
“A lui, al Corpo e a tutta la comunità dei Vigili del fuoco – prosegue Prisco -, esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza. Con il nuovo Decreto Sicurezza, da poco varato dal Governo, abbiamo proprio voluto rafforzare gli strumenti di tutela per il personale operativo: nessuno deve essere lasciato solo. Lo Stato c’è, e sarà inflessibile nel garantire che episodi simili non restino impuniti”