Ancora orrore tra le mura di casa, uomo uccide la madre e la sorella della fidanzata

Dopo i fatti di Altavilla Milicia, una nuova tragedia familiare, stavolta nel Lazio

sferracavallo

Dopo la mattanza di Altavilla Milicia, la notizia di un nuovo orrore tra le mura domestiche sconvolge ancora l’Italia. A Cisterna di Latina, nel Lazio, un uomo avrebbe ucciso la madre e la sorella della fidanzata (e non la moglie e la figlia come detto in un primo momento), nella casa dove vivevano. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18, nel popolare quartiere di San Valentino.

Il 27enne, un finanziere, si è costituito a Latina. Una terza donna presente nella casa sarebbe riuscita a fuggire. Si tratterebbe della fidanzata del killer, che pare fosse il vero obiettivo della sua furia omicida. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia e il 118. 

La posizione del 27enne al momento è al vaglio degli inquirenti. Non si conoscono le cause del suo gesto. Sembrerebbe che abbia avuto una lite con la fidanzata e che la sorella e la madre, 46 e 19 anni, siano intervenute per allontanarlo ma sarebbero state aggredite. Il finanziere avrebbe estratto la pistola e sparato.

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La vicenda si verifica a breve distanza di un’altra tragedia familiare, quella che si è consumata ad Altavilla Milicia, nel Palermitano, dove un uomo di 54 anni, Giovanni Barreca, ha ucciso la moglie, Antonella Salamone, e i figli di 16 e 5 anni, Kevin ed Emmanuel. Unica superstite la figlia di 17 anni, risparmiata non si sa ancora per quali ragioni. La ragazza avrebbe riferito di riti compiuti per purificare la casa da “presenze demoniache”: a spingere il padre in questa direzione sarebbe stata una coppia attualmente in stato di fermo. Saranno le autopsie ad aiutare gli inquirenti nella ricostruzione della dinamica dei fatti.

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