Una busta di marijuana in auto, altri 12 chili in casa: arrestato un palermitano

L’uomo aveva ricollegato la presenza dello stupefacente in auto a un uso personale ma i poliziotti hanno deciso di estendere la perquisizione anche al suo domicilio: ecco cos’hanno scoperto 

marijuana

Un arresto a Palermo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Qualche giorno fa, in orario serale, i poliziotti della volante “Porta Nuova” hanno sottoposto a un controllo di polizia un giovane automobilista sorpreso su strada nell’atto di salire a bordo di una vettura. Le circostanze di luogo e di tempo – una strada poco trafficata e il tardo orario – unitamente ai numerosi precedenti di polizia annoverati dal giovane, hanno indotto gli agenti a effettuare il controllo. Sin da subito, una volta accostatisi alla vettura, i poliziotti hanno percepito l’odore acre e chiaramente riconducibile alla sostanza stupefacente. Senza tergiversare, il giovane ha ammesso di recare con sé in auto marijuana contenuta all’interno di una busta. L’uomo ne ricollegava la presenza a uso personale ma i poliziotti hanno deciso di estendere la perquisizione anche al suo domicilio. 

Una busta di marijuana in auto, altri 12 chili in casa

Insieme ai colleghi del commissariato di P.S. “Oreto-stazione”, gli agenti hanno così ritrovato, in un’ampia zona dell’immobile priva di arredi, altra marijuana riposta all’interno di sacchi di plastica. Parte di essa appariva già pronta alla vendita in quanto presentava esclusivamente infiorescenze, altra parte era mista cioè con pianta essiccata quindi ancora da tagliare e pulire per il successivo smercio. Altro materiale, utile a comprendere la destinazione funzionale dell’ambiente, è stato individuato e sequestrato dagli agenti: bilancini di precisione, forbici sacchetti con macchinario per sottovuoto.

L’arresto e il sequestro

Sul soffitto della stessa stanza erano ben visibili fili metallici utilizzati plausibilmente per la stesura e l’essiccazione della marijuana. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati strumenti che lasciano presumere come nell’appartamento fosse stata avviata una coltivazione indoor di stupefacente: lampade ad alto wattaggio, vasi in plastica, timer elettrici e flaconi vuoti di fertilizzanti.

Il peso complessivo, lordo, della marijuana sequestrata sfiora i 12 chilogrammi. L’uomo è stato tratto in arresto e il provvedimento convalidato. In proposito si rappresenta che il provvedimento restrittivo è stato emesso sulla base di
un quadro probatorio indiziario, mentre la responsabilità penale dell’indagato sarà definita nel corso delle successive fasi processuali.

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