Tra storie e carezze, “Narra… T’ascolto” illumina il cuore di Palermo
Si è tenuta questa mattina presso l’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi la giornata conclusiva del progetto “Narra… T’ascolto”, un’iniziativa di grande valore sociale che ha messo in dialogo due mondi apparentemente distanti: quello dei bambini della scuola primaria e quello degli anziani affetti da Alzheimer dell’A.P.S. LAB “A Casa di Nina”.
Nei mesi di marzo, aprile e maggio, il centro ricreativo di via F. Petrarca, a Palermo, ha ospitato quattro laboratori esperienziali dedicati alla creatività, alla narrazione e all’arte, con l’obiettivo di abbattere le barriere dell’emarginazione e accendere la luce della memoria attraverso la condivisione.
La proposta, ideata dalla Dott.ssa Maria Messina, ha visto la collaborazione di numerosi professionisti, insegnanti, volontari e famiglie, creando così un percorso di crescita reciproca tra generazioni.
Arte e memoria come strumenti di cura e condivisione
La malattia di Alzheimer, spesso accompagnata dalla solitudine e dalla perdita della memoria, ha trovato una nuova forma di espressione nei colori, nelle mani che modellano la creta e nei racconti condivisi tra bambini e anziani. I piccoli partecipanti delle classi 4A, 4B e 4C, guidati dalla preside Prof.ssa Valeria Mendola e dal vice preside Maestro Massimo Altavilla, hanno preso parte con entusiasmo a laboratori di decorazione su tessuto, scultura e storytelling, trasformando le storie più significative in opere d’arte.
A conclusione del progetto, una mostra delle creazioni è stata allestita per la comunità, con la possibilità di sostenere con un contributo libero future iniziative sociali che permettano di continuare questo prezioso ponte tra generazioni.
Una giornata ricca di emozioni
La mattinata conclusiva ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Mimma Calabrò, dell’Assessore alla Famiglia Nuccia Albano, del Sindaco e di alcuni consiglieri comunali, a testimonianza del forte interesse istituzionale verso il progetto. Sono intervenuti inoltre il Dr. Roberto Vitellaro per UniCredit e il Presidente dell’A.P.S. LAB Alzheimer “A Casa di Nina”, Dr. Fabio Conigliaro, insieme alla Sig.ra Daniela di Marzo e allo staff di “A Casa di Nina”, con il prezioso contributo dei collaboratori Marilù Natale, Miryam La Commare, Ilenia Buscemi e Adelaide Caccamo.
Momenti toccanti sono stati condivisi sia dai bambini che dagli anziani, mentre i familiari presenti hanno espresso grande entusiasmo per l’esperienza vissuta.
UniCredit: un sostegno concreto e duraturo al territorio
Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è stato il contributo di UniCredit, attraverso il fondo Carta Etica. “UniCredit è da sempre vicina alle esigenze delle comunità in cui opera”, ha dichiarato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit. La Carta Etica “Flexia Etica” prevede che il 2 per mille delle spese effettuate dai clienti alimenti un fondo destinato a progetti di solidarietà promossi da organizzazioni no-profit. Dal 2011 ad oggi, grazie a questo strumento, UniCredit ha sostenuto in Sicilia 211 progetti, erogando oltre 2,5 milioni di euro a favore del territorio.