Terremoto ai Campi Flegrei e la spaventosa ipotesi dell’eruzione: cosa sappiamo

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Napoli, 27 set (GEA) - Stanotte intorno alle 3.30 una scossa di magnitudo 4.2 ha scosso l'area dei Campi Flegrei. Il terremoto e stato avvertito distintamente a Napoli e Pozzuoli. Si tratterebbe della scossa piu forte degli ultimi 40 anni. Nell'infografica GEA le ultime scosse nell'area secondo l'INGV. ARM/CTR

La terra continua a tremare nella zona dei Campi Flegrei, nel Napoletano. Dopo la forte scossa di magnitudo 4.2, è iniziato un nuovo sciame sismico che secondo i sismologi non è ancora destinato a finire.  

Il fenomeno del bradisismo

Il sisma apre a ipotesi apocalittiche, mettendo in allarme l’intera comunità. Il nuovo fenomeno, secondo gli esperti, va ad inquadrarsi nella dinamica del cosiddetto bradisismo. Si tratta di un fenomeno legato al vulcanismo, in conseguenza del quale si abbassa o innalza il livello del suolo, ‘provocando’ i terremoti. 

Eruzione del vecchio vulcano? “Potrebbe cancellare un’intera società”

Tutto ciò riporta alla luce la paura dell’eruzione del vecchio vulcano della zona, chiamato Monte Nuovo, formatosi nel 1538  a seguito di un’eruzione che distrusse il villaggio medievale di Tripergole. Una sua eruzione, secondo i sismologi, sarebbe talmente distruttiva da esser in grado di cancellare “un’intera società”.

Ma bisogna davvero aver timore di un’eruzione vulcanica? In realtà, al momento non si osservano variazioni significative del suolo che farebbero presagire un simile scenario. 

Fonte INGV