Teatro, musica dal vivo e tavole da skateboard alla Fabbrica 102

Giovedì 27 aprile sul palco del locale palermitano andrà in scena lo spettacolo di Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo. Sabato 29 sarà la volta del live della band tedesca Yonder Boys e della mostra dedicata alle tavole da skateboard

Doppio appuntamento con il teatro e con la musica alla Fabbrica 102.
Si comincia  giovedì 27 aprile, con la messa in scena di “Va’ Gina”, spettacolo teatrale scritto e interpretato da Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo che indaga il significato dell’essere donna oggi.
Si prosegue sabato 29 aprile con l’acid folk della band Yonder Boys.
Sempre sabato, alla Fabbrica 102, in via Monteleone a Palermo,  sarà possibile assistere alla mostra collettiva in cui le tavole da skateboard diventano vere e proprie opere d’arte.
Un progetto ideato da Giuseppe Rogato, con la consulenza artistica di Antonio Curcio, per attirare l’attenzione sulla mancanza di uno skatepark a Palermo.

ESSERE DONNA NELL’EPOCA CONTEMPORANEA 

“Va’ Gina” andrà in scena giovedì 27 aprile a partire dalle 21:00. 
Lo spettacolo trae le mosse da un interrogativo ben preciso: cosa significa essere donna oggi?
Per rispondere occorre ripartire dalle origini, dai primordiali insegnamenti trasmessi dalle madri alle figlie, fino ad arrivare alle genitrici delle bisnonne, alle madri delle nonne, alle madri delle madri: tutti esempi di patriarcato.
Con il pretesto di un corso che fornisce  gli strumenti per diventare “donne perfette”, le due attrici, Federica D’Angelo e Luisa Bigiarini , percorrono tutti i temi considerati femminili.
Ovvero, la manutenzione del proprio corpo come atto d’amore verso loro stesse, il miglior comportamento da tenere al primo appuntamento, l’innominabile ciclo mestruale e l’approccio al sesso.
Per ogni regola, esiste però una contraddizione,  in un gioco di continui smascheramenti dell’ipocrisia del patriarcato.
Le due ironiche performers sbeffeggiano e ribaltano le credenze consolidate e trattano il patriarcato allo stesso modo in cui i vecchi giullari di corte e gli attuali stand-up più graffianti trattano il potere.

FOLK AMERICANO E CONTAMINAZIONI 

A salire sul palco, sabato 29 aprile, sarà il trio berlinese Yonder Boys, il cui nucleo originale vede le voci di Jason Serious e David Stewart Ingleton, rispettivamente impegnati anche alla chitarra e al banjo. 
La band, già da tempo attiva sulle scene in qualità di duo cantautoriale, si è esibita come opening act di artisti quali Billy Bragg, The Wood Brothers, Timber Timbre, Other Lives e Nathaniel Rateliff.
Gli Yonder Boys nascono dalla fusione del duo con il poli-strumentista cileno Tomás Peralta voce, mandolino, lapsteel, banjo e basso. 
La band si esibisce con gli strumenti tradizionali del folk americano, rivelando, al tempo stesso, una grande varietà di contaminazioni innestate all’interno del genere musicale. 


Nelle armonie degli Yonder Boys, il sound tradizionale della musica old time statunitense si mescola a influenze rock, pop, latine e psichedeliche. 
” Acid Folk”, il loro album di debutto, inciso a partire dal 2019, è uscito nel settembre del 2020 su nastro analogico a otto tracce  per la Blue Whale Records. 
Registrati  presso la Blue Whale Recordings, studio di registrazione del membro della band Tomás Peralta, i nastri grezzi sono poi stati inviati alla Flora Recording & Playback a Portland, nell’Oregon, e mixati dal produttore di fama mondiale Tucker Martine.
L’album è stato presentato su BBC Radio, Classic Rock Magazine Germany e Radio nazionale tedesca Deutschlandfunk Kultur. Il video del singolo “Look at What You Done” è ora disponibile su MTV Australia.