Stupro a Palermo, la proposta della ministra Roccella: “Basta porno per i minorenni”

Lo stupro di Palermo, secondo la ministra della Famiglia, è (anche) colpa del porno. l’esponente Eugenia Roccella, intervenendo ieri pomeriggio al meeting di Rimini, ha lanciato una sua proposta, nei giorni in cui si continua a parlare dei terribili fatti avvenuti al Foro Italico.

“Stiamo preparando una campagna nelle scuole, ma il caso di Palermo è stato lampante su questo – ha detto la ministra della Famiglia – c’è un problema proprio di una sfida educativa che dobbiamo vincere e che richiede forse anche altri strumenti, per esempio un intervento sul controllo nei confronti della fruizione da parte dei minori del porno“.

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La ministra Roccella ha inoltre confermato di star “preparando una campagna nelle scuole” in occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, insieme al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Il progetto dovrebbe consistere nell’incontro degli studenti con alcune vittime di abusi.

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