Strani rumori alla guida | Non accostarti mai, è una truffa: ecco come riconoscerla ed evitarla

Donna in automobile

Donna in automobile (Depositphotos) - palermolive.it

Attenzione a questa clamorosa truffa che sta mietendo diverse vittime negli ultimi anni. Scopriamo in che modo si sviluppa

Le truffe al giorno d’oggi si compiono in svariati modi. Alcune di queste di primo impatto sembrano davvero assurde da credere, ma è bene prepararsi a tutto così da farsi trovare pronti ed evitare spiacevoli sorprese.

D’altronde è solo attraverso la conoscenza che si possono debellare questi subdoli tentativi di estorsione da parte dei loschi criminali, che non aspettano altro che le persone oneste cadano nelle loro squallide trappole.

Spesso vengono presi di mira gli anziani che essendo meno avvezzi con queste pratiche diaboliche in molti casi finiscono per abboccare all’amo. Per questo, il compito delle generazioni più giovani è quello di informarli a dovere e di tenerli sotto controllo.

Non è detto però che i bersagli siano sempre e solo loro. In altri frangenti si va un po’ a caso e si cerca di sfruttare “l’effetto sorpresa” per arrivare all’obiettivo. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio la truffa dello specchietto.

Truffa dello specchietto: come agiscono i malviventi

Questa tecnica è ormai consolidata da diverso tempo. Si sceglie una vittima al volante puramente a caso e a quel punto si cerca di attirare la sua attenzione tramite l’emissione di un rumore. Una volta catturata la sua attenzione, l’impostore si affianca e inizia a lampeggiare il povero malcapitato.

A quel punto inscenano un danno al loro specchietto addossando la colpa all’ignaro malcapitato, che magari preso dal panico finisce per credere alla messa in scena e consegna il denaro per “riparare lo specchietto rotto”. Si tratta di una dinamica studiata accuratamente dai questi soggetti senza scrupoli che in caso di fallimento passano alla “prossima preda”.

Specchietto
Specchietto (Depositphotos) – palermolive.it

Come evitare di cadere nella trappola: il caso di un pericolo scampato

La prima cosa da fare in questi casi è mantenere la calma ed evitare di dare corda al fantasioso racconto. Nel momento in cui si avvicina qualcuno che avanza pretese simili è bene chiedere delle prove che vadano ad appurare l’accaduto. Anche perché per provocare un danno simile significa che è avvenuto un impatto.

Nella Marche per l’esattezza a Loreto, una signora al volante avvicinata da una coppia con un bambino in braccio ha saputo tener testa a questi personaggi spietati. Alla richiesta di 30 euro con tanto di sconto dal prezzo originario di 100 euro la donna ha subito riferito che avrebbe chiamato il suo compagno per capire meglio la situazione. Nemmeno il tempo di proferire parola che i due si sono immediatamente dileguati.