Strage di via D’Amelio, Elly Schlein a Palermo: “Per battere la mafia deve arrivare prima lo Stato”

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Per battere la mafia “deve arrivare prima lo Stato, devono arrivare prima i servizi”. A dirlo, nel 31esimo anniversario della strage di via D’Amelio è Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd. “Lo Stato deve stare accanto a tutte le amministratrici e amministratori che sono entrati nel mirino delle mafie per il semplice fatto di far rispettare le regole, per il semplice fatto di lavorare in trasparenza, così come lo Stato e le sue istituzioni devono stare accanto agli imprenditori e imprenditrici che rifiutano il ricatto e la complicità”, ha proseguito davanti all’albero della pace. 

Strage di via D’Amelio, Elly Schlein a Palermo

“Siamo qui – ha aggiunto la segretaria del Pd – non solo per ricordare ma per trarre dalla memoria dell’impegno di Paolo Borsellino e vogliamo ricordare anche gli agenti della scorta uccisi con lui. È un esempio che deve portarci ad un impegno costante e quotidiano nello sradicare le mafie in tutte le infiltrazioni nella società, nell’economia e nella politica”.

“Mi hanno molto colpito e le facciamo nostre – ha affermato Elly Schlein – le parole di grande solidità al fenomeno mafioso del presidente Mattarella: parole che ricordano quanto Paolo Borsellino e gli altri servitori dello Stato, che hanno dedicato una vita di impegno al contrasto alle mafie, abbiano dimostrato che la mafia si possa vincere e sconfiggere. Mi hanno colpito anche le parole sulla complicità, sulle zone grigie che dobbiamo contrastare e su questo inchino di tutte le istituzioni repubblicane a questo esempio e a questa memoria, che non si risolve nella presenza di oggi ma che deve essere coltivata quotidianamente in ogni aspetto della vita politica e civile”.

Schlein: “Serve anche una riscossa civile”

“Serve anche una riscossa civile perché il contrasto alle mafie non passa solo dai presidi di legalità, ma anche da un contrasto molto serio che parte dalla prevenzione, dalla cultura, da un grande investimento nell’occupazione e nelle scuole, è da lì che deve partire questo contrasto – ha affermato la segretaria nazionale del Pd -. Così come la lotta per la giustizia sociale sottrae terreno alla ricattabilità su cui le mafie scommettono e riesce in qualche modo a non lasciare sole le persone più fragili”.

 

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