Strage di Capaci, ore 17:58: il minuto di silenzio davanti all’albero Falcone

Improvvisamente, l’inferno. In un caldo sabato di maggio, alle 17:58, un’esplosione squarcia l’autostrada che collega l’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, nei pressi dell’uscita per Capaci: 5 quintali di tritolo distruggono cento metri di asfalto e fanno letteralmente balzare in aria le auto blindate. Muore Giovanni Falcone, magistrato simbolo della lotta antimafia. È il 23 maggio 1992.

Come ogni anno all’orario esatto in cui esplose la bomba a Capaci, è stato osservato un minuto di silenzio davanti all’albero Falcone, in via Notarbartolo a Palermo.

Nel frattempo sono stati letti i nomi degli agenti della scorta e dei magistrati uccisi dalla mafia. A pronunciarli è stato Piero Grasso, ex presidente del Senato. Accanto a lui Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni. 

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