Strage di Altavilla, la rete “amicale” di Sabrina Fina e Massimo Carandente

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Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia palermitana che ha partecipato al massacro di Altavilla Milicia insieme a Giovanni Barreca e alla figlia 17enne di quest’ultimo, si sarebbero allontanati più volte dalla villa degli orrori dopo la morte di Antonella Salamone.

Secondo gli inquirenti, in quelle stesse ore avrebbero intrattenuto contatti con quella che definiscono “rete amicale” che avrebbe potuto ostacolarne le ricerche. “Gli stessi risultano inseriti all’interno di un gruppo religioso più ampio, da intendersi quale ‘rete amicale’ in grado di rendere oltremodo difficoltose le loro ricerche, configurando come pienamente sintomatica la sussistenza dell’esigenza cautelare in esame”, si legge nel testo di ordinanza.

Il sospetto che dietro gli agghiaccianti riti di purificazione ci sia un gruppo più ampio allarma gli investigatori.

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