Strage di Altavilla, l’autopsia conferma le torture: proclamato il lutto cittadino
La camera ardente sarà allestita presso il plesso comunale Zucchetto e resterà aperta da mezzogiorno circa fino alle 20. Alle 18 il parroco, don Salvo Priola, presiederà un momento di preghiera e di commiato.
Domattina le salme di Kevin ed Emanuel Barreca faranno rientro ad Altavilla Milicia. I due fratelli di 15 e 5 anni sono stati seviziati e uccisi dal padre, Giovanni Barreca, e dalla sorella 17enne insieme a una coppia di presunti complici, Sabrina Fina e Massimo Caradente, nella cornice di un rito esorcista. L’autopsia eseguita sui loro corpi è stata ultimata e ha confermato le sevizie subite dai due giovanissimi. Altre analisi sono invece ancora in corso sui resti della madre, Antonella Salamone, che sono stati bruciati e seppelliti dopo l’uccisione.
Strage di Altavilla, proclamato il lutto cittadino
La camera ardente sarà allestita presso il plesso comunale Zucchetto e resterà aperta da mezzogiorno circa fino alle 20.
Alle 18 il parroco, don Salvo Priola, presiederà un momento di preghiera e di commiato.
“Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese – ha detto il sindaco Pietro Virga – ho proclamato, d’intesa con gli altri Amministratori comunali, il lutto cittadino per la giornata di domani 19 febbraio 2024, in cui saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone”.
Gli esiti dell’autopsia
Si sono conclusi nella tardissima serata di ieri nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo gli esami autoptici sui resti di Antonella Salamone e sui corpi dei figli.
Le autopsie sui corpi martoriati dei ragazzi hanno confermato quanto già evidenziato dal medico legale: i due fratelli sono stati seviziati e torturati. I corpi presentano i segni evidenti di bruciature e maltrattamenti di ogni genere, ammessi anche dalla sorella 17enne che ha confessato di avere partecipato attivamente al rituale.
Per quanto riguarda i resti della mamma, si dovranno attendere l’esame del dna e tutta una serie di indagini sulle ossa trovate seppellite e bruciate. Per stabilire le cause esatte della morte saranno invece necessari esami più approfonditi. I termini per presentare la relazione definita sono di 90 giorni.
Kevin ed Emanuel Barreca, l’autopsia sui corpi dei due fratelli: “Seviziati e picchiati”
