Stop caro voli, Unicoop Sicilia e Unci: “Un atto di civiltà a tutela dei siciliani”

“Il provvedimento sul caro voli in Sicilia, che il governo regionale ha messo in campo, rappresenta una scelta fondamentale per lo sviluppo dell’isola e un atto di civiltà verso i nostri cittadini vessati da fin troppo tempo con tariffe indecenti. Oggi ai siciliani viene di fatto negato il diritto a viaggiare, ma ancora più vergognoso il diritto di poter, in modo particolare nel periodo di feste, ricongiungersi con i propri cari”.

É quanto affermano il presidente di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino e il presidente di Unci Sicilia Andrea Amico, che dichiarano di essere al fianco del governo regionale in questa battaglia contro il caro voli in Sicilia.

“Il tema dell’insularità rappresenta il perno e l’obiettivo primario, che grazie al riconoscimento legislativo ristabilisce la tanto dibattuta questione di pari opportunità, per il superamento delle difficoltà e delle diseconomie con cui la Sicilia fa i conti da fin troppi anni”.

“Bene, dunque, – continuano Coppolino e Amico – ha fatto il governo regionale a destinare più di 27 milioni di euro di fondi propri, che garantiranno sconti per almeno tredici mesi assieme a quelli assegnati dallo Stato alla Sicilia proprio in nome di quella insularità ormai strumento imprescindibile per lo sviluppo della nostra terra, come previsto all’articolo 119 della costituzione che “riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.

“É il momento di dare una risposta politica seria e concreta ad una vera e propria speculazione attuata sulla pelle delle famiglie siciliane, in un momento storico di grave crisi economica non soltanto per la Sicilia ma per tutto il resto del paese”.

Svolta per la Sicilia in materia di caro voli, sconto maggiore in base all’ISEE