Allo Stand Florio la presentazione del libro “L’estate dei microbi”, un tuffo nel passato sulle bellezze di Romagnolo

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Fantasia e realtà s’incontrano felicemente nel romanzo “L’estate dei microbi” di Giulia e Antonio Petrucci (Ed. I Buoni Cugini) che sarà presentato mercoledì 6 dicembre alle 17,00 allo Stand Florio a Palermo. Una scelta non casuale quella del luogo da parte dei fratelli Petrucci, autori del libro il cui sottotitolo è “Accadde a Romagnolo”, che lo hanno voluto presentare allo Stand Florio, gioiello Liberty realizzato da Ernesto Basile su richiesta di Vincenzo Florio junior, che, strappato al degrado e all’abbandono dopo un attento lavoro di recupero, è oggi il simbolo del riscatto possibile della costa sud di Palermo.

“Libro per far conoscere le bellezze di Romagnolo”

Un libro che – afferma Giulia Petrucci – è stato scritto con il cuore per far conoscere soprattutto alle giovani generazioni la sfolgorante bellezza della costa di Romagnolo in cui i palermitani, sia nobili che di umili origini, vivevano il mare tra tuffi e giochi. Per non dimenticare –continua la Petrucci– l’opera incessante e costante di degrado di cui è stata fatta oggetto. Non ultimo, l’installazione di un depuratore che di fatto non ha mai funzionato.

I bagni Virzì, il lido Petrucci e altri stabilimenti balneari rinomati, il mare pulito, la sabbia sottile, le altalene e gli scivoli a mare raccontati dai nostri nonni, sono ormai solo un antico ricordo e che io e mio fratello abbiamo vissuto da bambini. Ma è anche un monito per riconnettere la città con il suo mare e con un pezzo di storia importante della sua identità violata. Per dare iun nuovo impulso allo sviluppo socio-economico di una parte della città per troppi anni dimenticata“.

Il libro nasce dal degrado di Romagnolo

“L’estate dei microbi” trae spunto dai fatti che a Palermo diedero inizio al degrado della costa di Romagnolo, un tempo considerata la “riviera” dei palermitani, e successivamente distrutta dagli abusivismi edilizi e dalle discariche, come a voler continuare l’opera di devastazione iniziata al Foro Italico dopo la seconda guerra mondiale. Il degrado della zona è andato avanti nel tempo, ma alla fine degli anni ’60, epoca in cui si svolge la storia, c’erano ancora gli Stabilimenti balneari dove i palermitani si divertivano.

I divertimenti continuavano anche dopo il tramonto, nelle serate danzanti dell’orchestra sulla “terrazza a mare”, e nei tantissimi ristoranti che circondavano i lidi. Un romanzo in cui sullo sfondo di una realtà a noi vicina si muovono personaggi di fantasia: i quattro fratelli Guiscardi e i loro figli, caratterialmente diversi ma tutti uniti in una lotta per l’onestà, per la difesa del mare e dello Stabilimento balneare in un tempo in cui tutto, istituzioni comprese, erano in mano a corruzione e mafia. Immagini poetiche quelle dei “Bagni di mare”, di un tempo che fu della vecchia Romagnolo, di un mare pulito, curato e invitante che i palermitani di oggi non sanno o non riescono neppure a immaginare.

Gli ospiti

Partecipano: Anna Squatrito, in rappresentanza della casa editrice “I Buoni Cugini”. Dialogano con gli autori : l’architetto Rosanna Argento insieme al professore Claudio Paterna e Domenico Ortolano, presidente dell’associazione Castello e Parco di Maredolce.