Contributi a società sportive dilettantistiche, online un avviso pubblico del Comune di Palermo

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E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Palermo un avviso pubblico, con scadenza il prossimo 30 marzo, a cui possono partecipare tutte le società dilettantistiche regolarmente iscritte al registro Coni, affiliate alle Federazioni sportive e che operano da almeno due anni in città. Il contributo riguarda sia la stagione sportiva in corso, 2022/2023.

“Un contributo economico a sostegno delle società sportive dilettantistiche palermitane che sono reduci da un biennio davvero molto duro, con le proprie attività pressoché azzerate e con una ripresa non ancora del tutto riuscita. Il Comune di Palermo vuole essere vicino alle associazioni e società che svolgono un ruolo prezioso per i nostri bambini e i nostri ragazzi” – affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di
Palermo Sabrina Figuccia, che aggiungono:

“Dopo molti anni, finalmente, il Comune mette a disposizione risorse economiche di tutte quelle realtà che concorrono, tra l’altro, al recupero sociale, alla formazione, al sostegno all’aggregazione dei giovani  palermitani, con una particolare attenzione ai disabili, per i quali fare sport è sempre più complicato”.

Il sostegno allo sport per noi è una priorità – dichiara Salvo Alotta, presidente della V Commissione consiliare – la crescita dei ragazzi è indissolubilmente legata all’attività sportiva, per la salute della mente e per quella del corpo. Sono fiero del lavoro sinergico che la Commissione che rappresento sta portando avanti con l’assessorato”. Per qualsiasi informazioni, è possibile rivolgersi agli uffici dell’assessorato allo sport in via Scannaserpe n. 1.

Società dilettantistiche: i requisiti per partecipare al bando

. Le istanze per il sostegno di attività e manifestazioni, corredate di relazione tecnica, devono contenere la seguente
documentazione:
a) atto costitutivo autenticato, con allegato statuto, o documento equipollente, dal quale si evince l’assenza di finalità
di lucro (nel caso in cui copia di detti documenti siano in possesso dell’Amministrazione in quanto già prodotti in
occasione di precedenti richieste, è sufficiente allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale
rappresentante attestante la persistente validità) – eventuali variazioni apportate all’atto costitutivo od allo statuto
dovranno essere comunicate entro 30 giorni;

b) certificazione, rilasciata dalla competente Federazione e/o Ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I.,
per la stagione cui si riferisce la richiesta di contributo, attestante l’affiliazione dell’Associazione di cui va indicato il
numero di codice, l’esatta denominazione, l’indicazione del legale rappresentante e la data di prima affiliazione
dell’Associazione richiedente o di altra società assorbita;

c) elenco atleti tesserati e relativo numero di cartellino;
d) relazione dettagliata sull’attività svolta negli anni precedenti, vistata e corredata dal parere della Federazione o
Ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. competente e sottoscritta dal legale rappresentante contenente
le seguenti indicazioni:
1. impianto sportivo utilizzato e sua ubicazione;
2. orari, periodicità e durata degli allenamenti;
3. modalità d’iscrizione (gratuita o meno);
4. nominativi dei tecnici utilizzati;
5. eventuali campionati disputati, con relativi piazzamenti, o attività svolta;
e) preventivo delle entrate e delle uscite (relativo solo ed esclusivamente alle spese sostenute per la realizzazione
dell’attività sportiva per la quale si chiede l’intervento) sottoscritto dal legale rappresentante redatto secondo le
modalità di cui al successivo art. 8.

3. La relazione tecnica dettagliata sull’attività da svolgere o la manifestazione da realizzare, vistata e corredata dal
parere della Federazione e/o Ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. competente e sottoscritta dal
legale rappresentante deve contenere le seguenti indicazioni:
a) per le attività sportive:
– le attività o campionati a cui l’organismo partecipa;
– durata dell’attività agonistica;
– impianto sportivo in cui viene svolta l’attività agonistica e sua ubicazione;
– impianto sportivo in cui viene svolta l’attività preparatoria o gli allenamenti infrasettimanali e sua ubicazione;
– nominativo degli allenatori ed istruttori utilizzati.

ART. 8

1. Il preventivo deve indicare nelle entrate le risorse del soggetto richiedente e da cui si evincano, oltre all’intervento
richiesto al Comune, anche gli eventuali contributi richiesti ad Enti pubblici e privati.
2. Le singole voci, sia in entrata che in uscita, devono essere analitiche, in modo che possa essere individuato il
numero, la durata e la quantità relativa alla voce; per quanto riguarda le trasferte inserite nell’attività sportive, si deve
indicare la località ed il numero dei partecipanti.

3. Non dovranno essere riportate tutte quelle voci che non si riferiscano esclusivamente alla realizzazione
dell’iniziativa sportiva quali, a titolo esemplificativo, le seguenti:
a) spese per affitto e gestioni di locali adibiti a sede del soggetto richiedente, diversa dalla sede delle attività sportiva;
b) spese per pranzi e cene non inserite nel programma dell’attività;
c) compensi ai soci, ad eccezione di quelli utilizzati per la realizzazione dell’iniziativa e previsti dalla legge;
d) spese per affitto e manutenzione della struttura sportiva non destinata all’attività promozionale ed agonistica (se
utilizzata anche ad altri fini, il costo deve essere ridotto proporzionalmente).

4. Al bilancio deve essere allegata copia autenticata del verbale di assemblea di approvazione, da parte degli organi
statutari competenti, del bilancio di previsione per l’iniziativa sportiva corrispondente alla stagione per cui si richiede
l’intervento nel quale siano indicate anche le spese non riconosciute dall’Amministrazione comunale ai sensi del
presente articolo.