Sicurezza a Palermo, esercito in strada contro criminalità e mala movida: Lagalla mostra apertura

Il sindaco di Palermo accoglie favorevolmente le parole del Presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati Nino Minardo

Lagalla

“Gli ultimi episodici, per quanto significativi, segnali, di criminalità non si traducono in un calo della soglia di sicurezza in città. Tuttavia, anche in una logica di prevenzione di determinati fenomeni nei centri urbani, accolgo con favore le parole del Presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati Nino Minardo riguardo a una seria riflessione sull’opportunità di riproporre l’operazione “Strade sicure” anche a Palermo“. A dichiararlo è il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che commenta le recenti affermazioni dell’onorevole Minardo, che “denotano attenzione sul capoluogo anche a livello nazionale, quella che, del resto, ha manifestato in una recente visita in città anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quando ha partecipato a un Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura”.

“Da parte dell’amministrazione comunale – conclude Lagalla – la massima disponibilità al confronto per il miglioramento dei livelli di sicurezza dei cittadini che a Palermo restano comunque nella media nazionale, proprio come ha sottolineato lo stesso ministro Piantedosi”.

Sicurezza, le parole di Minardo

Il presidente della commissione Difesa della Camera nelle scorse ore si era espresso infatti a favore di una riflessione sull’opportunità di mettere in atto l’operazione “Strade sicure” in città siciliane come Palermo e Catania.

“La recrudescenza di fenomeni criminali e della cosiddetta ‘mala movida’ che interessa i principali centri urbani siciliani impone di riflettere seriamente ad un ritorno all’impiego delle Forze armate con l’operazione ‘Strade sicure’ – aveva dichiarato -. Come riportano gli organi di stampa, in città come Palermo e Catania si susseguono, specie nelle ore notturne, numerosi furti e rapine che, unite alla cosiddetta mala movida dei weekend estivi, rischiano di ingenerare un clima di insicurezza e di preoccupazione permanente nei cittadini con gravi ripercussioni anche per la stagione turistica considerato che i flussi di turisti sono in costante aumento verso le mete siciliane”.

“L’operazione ‘Strade sicure’, che l’Esercito italiano svolge ininterrottamente dal 2008 sul territorio nazionale, è uno strumento che ha già dimostrato la sua efficacia soprattutto nell’ottica della deterrenza e credo che vada necessariamente considerato come una possibile soluzione”. Il presidente della commissione Difesa ha annunciato poi i prossimi passi: “In questi giorni mi confronterò con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e di Catania Enrico Trantino e avvierò le necessarie verifiche con i prefetti, il ministero della Difesa e lo Stato Maggiore dell’Esercito. Credo sia interesse di tutti restituire serenità ai nostri cittadini”.

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