Sicilia futura: “Modello Draghi per la scelta del candidato sindaco”

Il pensiero politico sulle prossime amministrative di Ferdinando Cusimano, consigliere comunale di settima circoscrizione, vicino al deputato regionale Edy Tamajo

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“Dopo dieci anni di amministrazione Orlando ci ritroviamo una città la cui crescita culturale e sociale non ha proceduto di pari passo la qualità della vita. I servizi sono allo stremo, carenza di personale ed incapacità di gestione hanno creato un sistema che ha danneggiato inesorabilmente la città”. Così il consigliere comunale di settima circoscrizione, Ferdinando Cusimano.

“L’assenza di un piano regolatore generale impedisce la crescita non solo per la città ma di tutte le città che orbitano intorno a Palermo. Mancano infrastrutture e sistemi di viabilità pubblica efficienti. Non esistono un centro direzionale, un centro congressi, un centro fiere o quant’altro in grado di attrarre commercio nell’area del mediterraneo. Palermo andrebbe rifondata, riorganizzando i servizi in modo efficiente. Ma per fare ciò sono necessari un gruppo di uomini che vedano la luce verso un leader come Draghi. E che, con lo stesso modello politico nazionale, diano vita a una coalizione per il bene della città”.

“In modo democratico tutte le forze politiche potrebbero scegliere la persona più rappresentativa della coalizione, è quello che auspico e che ritengo siamo vicini a realizzare per una città finalmente rinnovata e per il benessere dei cittadini: Palermo deve ritornare ai palermitani ed i palermitani devono avere fiducia in una nuova classe politica seria che vive tra la gente, in prospettiva di una società futura migliore”.