Sicilia, filmarono violenze sessuali di gruppo su 17enne poi morta suicida: c’è l’udienza

Compariranno il 4 ottobre davanti al gup di Palermo, per l’udienza preliminare, i due maggiorenni coinvolti nell’inchiesta sul suicidio della 17enne di Agrigento, Alice Schembri. La ragazza, due anni prima di togliersi la vita, aveva subito violenze e abusi di gruppo, mentre i suoi aguzzini riprendevano tutto.Il suicidio è avvenuto il 18 maggio 2017. Il corpo di Alice venne ritrovato nella Rupe Atenea dove si era lanciata nel vuoto dopo avere annunciato il gesto estremo con uno straziante post su Facebook.

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Violenza sessuale di gruppo e materiale pedopornografico

Alla ragazza sarebbe stato intimato di restare ferma durante i rapporti e non si sarebbero fermati neppure davanti ai suoi espressi rifiuti dal contenuto inequivocabile: “Non voglio”, “Mi uccido”. Nonostante ciò, i quattro – all’epoca minorenni- avrebbero continuato ad abusare di lei riprendendo il tutto. All’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di minore si aggiunge quella di produzione di materiale pedopornografico. Quest’ultima ipotesi di reato ha fatto scattare la competenza della procura di Palermo, alla quale i colleghi di Agrigento hanno trasmesso gli atti. 

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