Si è dimesso l’ad della Rai Carlo Fuortes, inizia il valzer delle poltrone: le previsioni

Con le dimissioni dell’amministratore delegato Rai è partito il terremoto che rivoluzionerà l’organigramma dell’Ente

ROMA, 13/12/2000 NELLA FOTO Il Cavallo Rai appena restaurato Foto- RAVAGLI/INFOPHOTO

Erano da tempo nell’aria e adesso sono davvero arrivate: Carlo Fuortes si è dimesso da amministratore delegato della Rai. C’è l’ufficialità della comunicazione al ministro dell’Economia e delle Finanze. Sulla sua decisione, Fuortes ha affermato: “Da decenni lavoro nell’amministrazione pubblica e ho sempre agito nell’interesse delle istituzioni che ho guidato, privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte”. Ed ha aggiunto: “Prendo dunque atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di amministratore delegato”.

Il nuovo assetto dei vertici Rai

Nella poltrona di ad Rai al posto di Fuortes potrebbe sedere il direttore di Radio Rai Roberto Sergio, mentre per la direzione generale dovrebbe arrivare Giampaolo Rossi, vicino a giorgia Meloni. Considerando la presentazione dei palinsesti,  già rinviata a metà luglio, c’è la volontà di procedere subito alle nomine dei tg e dei generi con tempi strettissimi. Alla direzione del Tg1 è ben visto dalla compagine governativa Gianmarco Chiocci, oggi direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos. Una soluzuine, questa che piace anche al Movimento 5 Stelle. Comunque, per il dopo Maggioni in corsa ci sarebbe anche Nicola Rao, ora alla direzione del Tg2, sempre in quota Fdi.

Le altre possibili nomine

Al Tg2 dovrebbe arrivare Antonio Preziosi, in quota Forza Italia, poltrona ambita anche da Paolo Corsini, attuale vice di Antonio Di Bella. Anche per il Tg3, per la quota opposizione,  ci sarebbe una corsa a due: si parla della riconferma di Mario Orfeo oppure dell’arrivo di Costanza Crescimbeni, vicedirettrice del Tg1. Il Movimento 5 Stelle avrebbe chiesto una sistemazione per Giuseppe Carboni per Rai Parlamento. A Rai Sport, dopo le dimissioni di Alessandra De Stefano, partita per Parigi, potrebbe arrivare dalla radio Andrea Vianello. E il tam tam riguarda anche titoli e volti.  Oltre al caso di Lucia Annunziata,  c’è da risolvere quello di Fabio Fazio, che pare sia vicino a Discovery. Ma ci sarebbero in arrivo, inoltre, tanti   volti amati dal centrodestra,  pronti ad esplodere: da Pino Insegno a Monica Setta fino a Roberto Poletti. Ma questa è una storia ancora tutta da scrivere: di sicuro non mancheranno colpi di scena.