Sequestrati iPhone e pc a casa delle figlie dell’ex preside della scuola Falcone allo Zen

I carabinieri hanno bussato alla porta delle figlie dell’ex preside con un mandato di perquisizione firmato dai pm della Procura europea

zen

A casa delle figlie dell’ex preside della scuola Giovanni Falcone dello Zen, Daniela Lo Verde, i carabinieri hanno sequestrato  tre cellulari e un computer. L’ex dirigente, nota per le sue battaglie antimafia, attualmente è ai domiciliari per corruzione e peculato. Per gli inquirenti questo sequestro rappresenta una precisa conferma investigativa. I militari hanno bussato alla porta delle figlie dell’ex preside con un mandato di perquisizione firmato dai pubblici ministeri della Procura europea Calogero Ferrara ed Amelia Luise, ed hanno trovato e sequestrato tre iPhone e un MacBook. Secondo l’accusa l’indagata si sarebbe appropriata, oltre al cibo della mensa scolastica, anche di dispositivi destinati agli studenti e pagati con i fondi dell’Ue, in concorso col suo vice Daniele Agosta.

Nelle intercettazioni si parlava degli iPhone alle figlie dell’ex preside

Alcune intercettazioni fra i due dirigenti riguardavano i «regali» (tre iPhone e il Mac scoperti dai militari) da ottenere dalla dipendente di un negozio di informatica, anche lei indagata. Alla donna era stata garantita,  in esclusiva e senza gare, la fornitura dei computer e dei cellulari in realtà destinati ai ragazzi.

Una storia, questa, venuta fuori dalle intercettazioni che hanno costituito l’ossatura dell’ordinanza di custodia cautelare per gli arresti domiciliari emessa nei confronti della preside e del suo vice, Daniele Agosta. Questi diceva, riferendosi ad un iPhone: «…ma vaffanculo questo è 13… lo vuoi tu? Te lo prendi tu». E l’ex preside: «A Roberta lo devo dare… guarda come ci rimane male? Peggio di un bambino è…».

CONTINUA A LEGGERE

Preside arrestata a Palermo, Le Iene allo Zen: “I bambini tornavano da scuola affamati” – VIDEO