Sequestrate tre navi alla Caronte&Tourist, c’è anche il traghetto Palermo-Ustica: 4 indagati

Ustica

Guardia di finanza motovedetta Milazzo

La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato, su disposizione del Gip di Messina, tre navi alla Caronte & Tourist la compagnia di navigazione che collega Milazzo alle isole Eolie e Palermo e Ustica. Il sequestro riguarda i traghetti Helga, che viaggia sulla linea Palermo-Ustica, Bridge che copre la tratta isole Eolie, e l’Ulisse, prima impiegato sulla linea Palermo-Ustica e adesso per il traffico merci sullo Stretto.

I finanzieri hanno pure eseguito un sequestro preventivo di beni dal valore di circa 30 milioni di euro. Secondo le indagini dei finanzieri le navi non sarebbero attrezzate per trasportare viaggiatori a mobilità ridotta: disabili, anziani, donne e uomini con passeggini al seguito. Tale requisito era stato dichiarato dalla società al momento di partecipare al bando regionale per i collegamenti da Milazzo alle Isole Eolie e da Palermo a Ustica.

Nell’indagine sono indagate quattro persone: sono Vincenzo Franza, 59 anni, presidente del consiglio di amministrazione della compagnia di navigazione, l’ad Edoardo Bonanno, Sergio La Cava e Luigi Genchi. Sono tutti indagati per frode nelle pubbliche forniture.

L’operazione odierna fa seguito a quella eseguita nel 2020, “Alto Mare”, in quella occasione furono sequestrati tre traghetti e tre milioni di euro.

Schifani: “Regione al fianco della popolazione per ridurre disagi”

“Dopo avere appreso del sequestro delle tre navi della Caronte&Tourist, ci siamo subito attivati per limitare al massimo i disagi alla popolazione e trovare soluzioni sostitutive. La priorità del nostro governo è quella di garantire un servizio stabile, efficiente e funzionale con le isole minori per tutelare residenti e viaggiatori”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a proposito della vicenda che riguarda il sequestro di tre mezzi navali, in particolare due impegnati nei collegamenti con Ustica e le Eolie.

“Abbiamo preallertato i prefetti di Palermo e Messina – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò – e contattato la società Caronte&Tourist per verificare in che modo intenda garantire il servizio, mediante l’utilizzo di altri traghetti. Inoltre, abbiamo chiesto all’amministratore giudiziario, che si è appena insediato, di poter disporre la ripresa del servizio delle tre navi sequestrate solo per il trasporto dei passeggeri che non presentano mobilità ridotta e delle merci”.

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