Scontro a “Non è l’Arena”: «Cafone, villano, mi fa schifo» «Cameriera»

Un dibattito fra la senatrice Barbara Lezzi ex 5 Stelle e l’imprenditore Ernesto Preatoni a “Non è l’Arena” si è trasformato in un match verbale

Ieri sera a “Non è l’arena”, il talk di approfondimento condotto da Massimo Giletti su La 7, era in programma un dibattito sulla guerra in Ucraina e le ricadute anche energetiche sull’Italia. Fra gli altri era collegato il mega imprenditore Ernesto Preantoni e in studio c’era la senatrice Barbara Lezzi, ex M5s ed ex ministro per i Sud nel governo Conte 1. I due nella discussione sono su posizioni differenti, e di conseguenza si è acceso un serrato dibattito. La senatrice perorava la causa di energia solare ed eolica come alternative al fossile, mentre Preatoni le contestava le limitate possibilità di queste risorse a fronte del fabbisogno energetico delle industrie italiane. In breve quello che doveva essere un dibattito è trasceso in alterco verbale. L’imprenditore ha attaccato duramente la Lezzi con un: «A lei servirebbe un corso accelerato su come si crea ricchezza», seguito dalla replica piuttosto alterata della senatrice, che gli ha risposto, senza neppure farlo finire di parlare: «Lei non si preoccupi di cosa mi servirebbe, non accetto le sue lezioncine, non sono una ragazzina».

CONTINUO IRREFRENABILE BOTTA E RISPOSTA

Tutto finito? Niente affatto. È stato solo l’inizio di un colorito e serrato botta e risposta che ha caratterizzato la puntata d’ieri sera di “Non è l’arena”. «Ma sto parlando! Faccia silenzio un attimo!», le ha replica Preatoni nel pieno della discussione. «Lei non ha capito nemmeno quello che ha detto ─ ha protestato la Lezzi ─. Non è che mi posso far trattare così da uno che mi dice di stare zitta». E Preatoni: «La creazione di ricchezza è molto faticosa, richiede investimenti…». «Siccome sono stata a passeggio fino a ieri non lo so» , ha borbottato sarcastica la Lezzi di rimando. Ma Preatoni imperterrito ha continuato: «Lei non è in grado di parlare di economia, non è nella sua cultura. Lei per essere eletta avrà raccolto voti da gente che è al suo stesso livello».

COINTINUA ESCALATION

Da questo punto in poi fra i due, a “Non è l’Arena” inizia un vero match verbale. «Io non mi faccio insultare, chissà come li fa i soldi», ha attaccato la senatrice. Preatoni, scuotendo la testa: «Che scemate, vada a raccogliere i voti da un’altra parte». «Ma stia zitto, cafone villano maleducatissimo» ha sbottato a questo punto la Lezzi. E Preatoni: «Con lei mi trattengo, vorrei dirle di peggio», per poi rincarare: «Ma lei che studi ha fatto? Cosa faceva nella vita?». «Io ho lavorato 20 anni in una impresa…» ha risposto piccata l’ex 5 stelle. «Ma che vuole dire che ha lavorato? Faceva la cameriera?», ha continuato ad attaccarla l’imprenditore. «Si vergogni, è un mestiere nobilissimo. Lei è classista, mi fa schifo e non voglio più parlare con lei». «Sì, ma non introduce all’economia, lei è matta completamente…». Qui è scattata la pubblicità, ed il poco esaltante dibattito ha così termine.