Scandalo sanità in Sicilia, otto dei manager nominati hanno procedimenti penali

Otto dei 18 manager della sanità, nominati nei giorni scorsi dal governo Schifani, hanno in corso procedimenti penali.

È quanto emerge dalla seduta della commissione Affari istituzionali dell’Ars che stamattina si è riunita per l’esame dei curricula, atto propedeutico alla concessione del parere. La seduta si è conclusa con la richiesta di approfondimenti, fatta dal Pd ma anche da alcuni commissari di maggioranza, all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.

Gli approfondimenti sui manager della sanità 

In particolare, la commissione ha chiesto al governo i casellari giudiziari dei manager nominati, le valutazioni dell’Agenas e dell’assessorato alla Salute sul raggiungimento annuale degli obiettivi; eventuali procedimenti di commissariamento nei confronti degli incaricati nel caso abbiano assunto già in passato il ruolo manageriale, i verbali della commissione d’esame e una relazione sui motivi dei due elenchi in cui furono inseriti gli aspiranti manager tra più e meno idonei.

I reati contestati 

Tra i 18 manager, otto risulta che abbiano procedimenti giudiziari in corso: i reati, a vario titolo, sono: abuso d’ufficio, omicidio colposo, concorso formale-reato continuato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rapporto di causalità, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, lesioni personali colpose, delitti contro il patrimonio mediante frode e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

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