Santocielo di Ficarra e Picone, le accuse del parroco: “Film blasfemo”

“A proposito del film di Ficarra e Picone non posso non dire che è un film blasfemo, che offende il nostro credo e le nostre tradizioni”. Così si è espresso sui social Don Mario, parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Agrigento

La nuova pellicola della coppia palermitana uscirà il 14 dicembre nelle sale e traghetterà tutti gli italiani all’avvicinarsi del Natale. 

Don Mario: “Film blasfemo che va denunciato”

“Personalmente sono molto dispiaciuto perché ero un loro estimatore come comici e soprattutto perché comici siciliani”, continua il Don. “Qualche anno fa avevano fatto un film sul Natale ed era grazioso ma per niente blasfemo; in quest’ultimo film (da quello che ho letto e dal trailer ) si evince che Dio è un imbranato, che Gesù si incarna nuovamente e cosa più grave che si incarna nel ventre di un uomo… dulcis in fundo il Paradiso è un perfetto caos. Posso capire che si cerca la novità per far ridere ma questo è troppo… è blasfemo e va denunciato come tale… certamente non andrò a vederlo neanche per curiosità. Cari Ficarra e Picone mi avete deluso! Don Mario“.

Santocielo: trama

Tutto ha inizio con la decisione dell’Altissimo (Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo ) di inviare sulla Terra un angelo per annunciare un nuovo Messia. Il moderno Arcangelo Gabriele è un Aristide (Valentino Picone) che si assume la responsabilità del delicato compito.

Sulla Terra incappa in Nicola (Salvo Ficarra), un professore bigotto in procinto di separarsi dalla moglie Giovanna (Barbara Ronchi). Dopo una bevuta insieme al bar, Aristide commette un grave errore: ingravida Nicola. L’uomo stenta a credere a quanto gli è accaduto. “Come le cernie si trasformano in maschi, io mi sono trasformato in donna”, dice a se stesso.