Rocco Chinnici, il presidente Sergio Mattarella a Palermo a quarant’anni dall’uccisione | FOTO

Nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Palermo si è svolto il seminario “Memoria è continuità. Il lavoro di Rocco Chinnici, dall’Ufficio istruzione di Palermo alla legislazione antimafia italiana ed europea”

rocco chinnici

Si è svolto stamani, nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Palermo al Palazzo di Giustizia, il seminario “Memoria è continuità. Il lavoro di Rocco Chinnici, dall’Ufficio istruzione di Palermo alla legislazione antimafia italiana ed europea”. L’appuntamento, che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cade alla vigilia del 40° anniversario dell’uccisione del giudice Rocco Chinnici e delle altre vittime della strage di Via Pipitone Federico.

Rocco Chinnici, il ricordo a quarant’anni dall’uccisione per mano mafiosa

Una data dolorosa per Palermo, e non solo, quella del 29 luglio. Alle 8.05 del mattino la Fiat 127 su cui viaggiava Rocco Chinnici esplose con 75 chili di tritolo. Insieme al giudice morirono anche il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi.

Il seminario organizzato al Palazzo di Giustizia ha visto i saluti di Giovanni Chinnici, presidente della Fondazione Rocco Chinnici, di Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, di Fabio Pinelli, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, e di Clelia Maltese, presidente sezione distrettuale di Palermo dell’Associazione nazionale magistrati. Sono intervenuti Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, che ha inviato un videomessaggio; Matteo Frasca, presidente della Corte d’Appello di Palermo, Lia Sava, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo, e Giovanni Melillo, Procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo.

Lagalla: “Una battaglia che continuiamo a portare avanti ogni giorno”

Presente anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Domani saranno trascorsi quarant’anni dalla terribile strage che coinvolse il giudice Rocco Chinnici, il maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato dei Carabinieri Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi. Grazie all’autorevole presenza del nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente oggi a Palermo, rendiamo omaggio al giudice che, con il suo lavoro, ha dato uno straordinario contributo alla lotta alla criminalità organizzata, in particolare con la lungimirante intuizione di istituire il pool di magistrati che ha dato vita a una nuova stagione di contrasto alla mafia”.

“Una battaglia che continuiamo a portare avanti ogni giorno – ha aggiunto Lagalla – senza mai dimenticare il sacrificio di uomini come Rocco Chinnici che ancora oggi ci insegnano il valore della legalità e della giustizia”.

In occasione della visita a Palermo, il presidente Mattarella ha visitato la chiesa del convento Santa Maria di Gesù, in parte distrutta dall’incendio dello scorso martedì.

Foto di Salvo Annaloro

 

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Palermo, il Presidente Sergio Mattarella visita la chiesa di Santa Maria di Gesù