Rivoluzione bancomat: si potrà prelevare nei supermercati e tabaccai attraverso il Pos

Dovrebbe essere consentito ai cittadini di prelevare denaro contante in alcuni esercizi commerciali dotati di Pos

Il governo sta pensando di inserire nella manovra una misura che consenta ai cittadini di prelevare denaro contante negli esercizi commerciali dotati di Pos. L’obbiettivo è quello di bilanciare in qualche modo la chiusura degli sportelli bancari tradizionali, soprattutto nei piccoli comuni, ma anche alleviare le difficoltà che si cominciano ad avvertire con i bancomat. Con questo provvedimento sarebbe data  a chiunque la possibilità di accedere ai contanti e di poterli utilizzare, modernizzando da un lato il sistema dei prelievi e dall’altro venendo incontro alle esigenze di tutti quegli italiani che vivono in comuni con pochi abitanti o in zone servite male. 

Si riequilibrerebbe così una situazione che sta vedendo, in particolar modo negli ultimi tempi, l’eliminazione degli sportelli bancari tradizionali, oggi diffusi sul territorio nazionale in modo decisamente meno capillare rispetto al passato, e quindi di fornire uno strumento in più per contrastare il depopolamento di alcune zone dello Stivale. Ma che tiene conto. anche,  dei problemi che iniziano a presentarsi con gli sportelli bancomat.

Bancomat: coinvolgere soprattutto supermercati e tabaccai

Attualmente il Pos viene utilizzato soprattutto per effettuare nei negozi i pagamenti tramite carte di debito o credito. Il piano del governo sarebbe quello di ampliare le sue funzioni, trasformandolo, pur con dei limiti, in sportello bancomat per prelevare contanti. Si dovrebbe comunque trattare di una possibilità in più per i negozianti e non di un obbligo, dando quindi ai diretti interessati facoltà di scegliere se aderire o meno all’iniziativa. Per il momento c’è alcun distinguo per quanto concerne la categoria di riferimento degli esercizi commerciali, ma pare che l’esecutivo sia maggiormente indirizzato a coinvolgere soprattutto supermercati e tabaccai, in genere reperibili anche in quei piccoli centri in cui non è possibile trovare uno sportello Atm se non spostandosi in auto, a volte anche di chilometri.

Si prevede di fissare un tetto massimo al prelievo di 250 euro, medesimo limite applicato anche nel caso in cui si decida di prelevare del denaro contante da uno sportello bancomat diverso da quello della propria banca. I controlli dovrebbero restare in carico all’operatore che fornisce il Pos al negoziante e a quello che rilascia la carta di credito o di debito. Rimarrebbe da risolvere, comunque, una questione decisamente delicata.  Cioè quella relativa alla sicurezza degli esercizi commerciali che scelgano di aderire all’iniziativa. La presenza di una maggiore quantità di contanti destinati a coprire le operazioni di prelievo potrebbe diventare allettante per rapinatori e malintenzionati.