Ritrovati i corpi di due donne morte in casa: sospetti di sedute spiritiche e satanismo

La madre era malata di Alzheimer, la figlia appassionata di occultismo è stata fidanzata con uno sciamano appartenente ad una setta

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Venerdì mattina, la polizia ha trovato in un appartamento di Roma i corpi di Elena Bruselles e Luana Costantini, madre e figlia avevano rispettivamente 83 e 54 anni. Elena  malata di Alzheimer, è probabilmente morta a ridosso di Natale. Ex infermiera affetta da Alzheimer, da tempo era costretta a letto. Il corpo è stato trovato quasi mummificato. In un’altra stanza c’era il corpo della figlia, Luana, 54 anni, morta, invece, da pochi giorni. Le due vivevano insieme. Dopo il decesso della madre, Luana sarebbe dunque rimasta con lei, senza muoverla e senza chiamare aiuto. È stato uno dei due fratelli a dare l’allarme. Non aveva loro notizie da tempo. A un primo sguardo le due donne sembravano morte per cause naturali, ma qualcosa non quadrava.

L’ombra del satanismo

In giro nella casa c’erano mozziconi di candela, una tunica con cappuccio e quaderni con simboli esoterici Insomma aleggiava l’ombra del satanismo. I vicini descrivono Luana come una persona tranquilla e discreta, ma qualcosa ultimamente era cambiata. Faceva parte di una setta esoterica e aveva due profili Facebook: uno inattivo da anni, mentre sull’altro ha pubblicato articoli e post a tema esoterico. Si occupava delle attività social di Cubytrix, una comunità del paranormale che sponsorizza corsi di magia e tantra nero, e vende strumenti e tavolette per le sedute spiritiche. Il fondatore si fa chiamare shamano Shekhinà Shekhinà. Il suo vero nome è Paolo Rosafio, ed è l’ex fidanzato di Luana. Gli inquirenti lo hanno rintracciato a Lecce, dove pare che sia tornato; dovrà spiegare di chi fossero i vestiti da uomo ritrovati in casa delle due donne e i resti di un rito occulto riscontrato nella casa delle due donne.

Lo sciamano Shekhinà Shekhinà

Paolo Rosafio ha frequentato Luana Costantini per due anni e mezzo, poi è tornato a Lecce ma ha lasciato alcuni suoi vestiti nell’appartamento. Con Luana condivideva la passione per occultismo ed esoterismo. Dopo il suo arrivo, secondo i racconti dei vicini nell’edizione romana di Repubblica, la Costantini aveva chiuso i rapporti con i fratelli.

Il presunto occultista, molto conosciuto nella capitale, avrebbe detto a qualcuno che si aspettava ciò che è accaduto adesso: «So che si farà fatica a crederlo, ma in quella casa abbiamo assistito a più di un avvenimento di possessioni e manifestazioni. Molte cose che vedevamo non erano normali. Luana aveva due quaderni nel cassetto dove c’è il drago bianco. La verità sta lì». Avrebbe anche detto che già il 24 dicembre, quando era passato in casa delle due donne per gli auguri di Natale, Elena Bruselles stava molto male: «Mangiava una sola volta al giorno all’ora di pranzo. La cena non riusciva a farla perché non aveva le forze. Le portava qualcosa la figlia». Insomma una storia dai contorni nebulosi, tutta da chiarire.

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