Ritiro della patente con il cellulare alla guida o sotto effetto di droga, in arrivo nuove strette

Sono in arrivo importanti modifiche al codice della Strada. “Tolleranza zero” da parte di Matteo Salvini che, spiegano fonti del Mit, in vista del Cdm di giovedì, sta mettendo a punto alcune misure previste nel ddl. Tra queste, la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. E ancora, il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e l’obbligo dell’alcolock (un etilometro montato sull’auto, ndr) per gli ubriachi recidivi.

Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons accoglie con favore le novità contenute nel ddl sul codice della strada che sarà presentato al Consiglio dei Ministri di domani.

“Appoggiamo la stretta in tema di sicurezza stradale e qualsiasi misura tesa a sospendere la patente a chi mette a rischio la propria vita e quella altrui attraverso comportamenti pericolosi alla guida – spiega il prof. Tanasi– Crediamo tuttavia che la patente debba essere ritirata a vita a quei soggetti che guidano sotto effetto di alcol o droghe, e a chi usa il cellullare alla guida per realizzare video e contenuti da pubblicare sui social network, comportamenti sempre più diffusi tra i giovani come purtroppo dimostra la tragedia di Casal Palocco”.

“Riteniamo poi particolarmente importanti le novità sui monopattini, considerato che da anni il Codacons chiede l’obbligo di casco, targa e assicurazioni per chi guida tali mezzi, sempre più spesso coinvolti in incidenti anche gravi – prosegue Tanasi – Il Governo deve però adoperarsi per incrementare la presenza delle forze dell’ordine lungo le strade, perché senza un aumento dei controlli qualsiasi misura di inasprimento delle sanzioni sarà del tutto inutile”. 

CONTINUA A LEGGERE