Recupero di Piazzale Ungheria, si parte con la “Cittadella dell’Artigianato”: in arrivo stand ed eventi

A collaborare con il Comune di Palermo saranno le associazioni di categoria dell’artigianato: Confartigianato, CNA, Confesercenti, Sicilianissimo, Alab e Artigianando

piazzale ungheria

Come reso noto qualche settimana fa, in risposta alle numerose richieste del Comitato Piazzale Ungheria, è stato avviato un complessivo progetto di recupero di piazzetta Mariano Stabile e dei portici di Piazzale Ungheria. Intanto, però, una novità arriva in relazione al periodo delle festività: a partire da dicembre, infatti, una grande “Cittadella dell’Artigianato” coinvolgerà una parte di via Magliocco, piazzetta Flaccovio, una parte di piazzale Ungheria (a partire dai portici di via Ruggero Settimo) e piazzetta Mariano Stabile. 

La “Cittadella dell’Artigianato”

Si tratta di una risposta immediata e concreta che l’amministrazione intende dare a esercenti e residenti dell’area. A collaborare con il Comune di Palermo saranno tutte le associazioni di categoria dell’artigianato (Confartigianato, CNA, Confesercenti, Sicilianissimo, Alab e Artigianando). Nell’area sorgeranno quindi stand espositivi, addobbi, arredi floreali e illuminazioni, incluso un piccolo spazio per eventi musicali e culturali, da svolgere anche in collaborazione con il Comitato Piazzale Ungheria, già molto attivo per l’animazione culturale dell’area.

L’AMAT, la Polizia Municipale, la RAP, l’AMG e altri soggetti saranno coinvolti per garantire sicurezza, pulizia e illuminazione adeguata in modo da rendere la Cittadella attrattiva per i cittadini e i turisti. La concentrazione di tutti gli stand espositivi dell’artigianato locale in un’unica sede consentirà di non impegnare altre piazze o spazi pedonali, riservandoli ad altre attività o lasciandoli liberi per passeggiare o sostare.

La rinascita Piazzale Ungheria

“La rinascita di Piazzale Ungheria è sempre stata una mia priorità – dichiara il sindaco Roberto Lagalla – e per realizzarla ho ritenuto indispensabile costruire una efficace sinergia tra i diversi portatori di interesse dell’area. Per questo ho dato indirizzo agli assessori Carta e Forzinetti di lavorare insieme al Comitato Piazzale Ungheria, alla VI Commissione Consiliare, alla VIII Circoscrizione e alle associazioni di categoria dell’artigianato per definire un piano d’azione congiunto che, in occasione delle manifestazioni natalizie, possa rianimare la bellissima area di piazzale Ungheria per renderla una delle attrazioni dello shopping natalizio”.

“Inoltre – prosegue il sindaco – attraverso una manifestazione di interesse stiamo verificando la disponibilità all’acquisizione da parte del Comune di immobili con spazi per spettacoli, il cui recupero permetterebbe di offrire all’area una sala per concerti, conferenze e attività teatrali, anche in collaborazione con il Teatro Massimo, in modo da amplificare le opportunità di interesse e attrattività di Piazzale Ungheria e via Magliocco per nuovi operatori commerciali che riaccendano le luci delle vetrine, che attraggano cittadini e turisti in uno dei luoghi più belli del centro città, dove, ai tavolini del bar Mazzara, che sta riaprendo, Tomasi di Lampedusa scriveva “ll Gattopardo”, il suo capolavoro letterario, che presto sarà visibile nel mondo attraverso la sua trasformazione in una serie tv che renderà Palermo e questi luoghi una meta turistica di imperdibile fascino.”

“Non bastano azioni singole, serve un progetto di sistema”

“Il recupero di Piazzale Ungheria è una priorità congiunta dell’assessorato alla rigenerazione urbana e dell’assessorato alle attività produttive – dichiarano gli assessori Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti – poiché si tratta di riportare agli originali fasti una delle aree più belle e centrali della città, anche rispondendo all’appello dei residenti e commercianti che da tempo segnalano non solo la richiesta di azione ma anche alla disponibilità a compartecipare al recupero in una sana collaborazione pubblico-privato. In sinergia con la Cittadella dell’Artigianato per le festività natalizie, successivamente, si utilizzerà il bellissimo progetto di recupero proposto dal Comitato Piazzale Ungheria e risultato vincitore (e quindi finanziato) al bando per la Democrazia Partecipata emanato dal Comune e si intercetteranno le opportunità in atto di rinnovato interesse di alcuni nuovi operatori commerciali che intendono investire nell’area con attività di qualità”.

“Insomma – sottolineano gli assessori – per far rinascere Piazzale Ungheria non bastano più azioni singole, ma serve un progetto di sistema, urbanistico ed economico, che coinvolga le migliori energie della città in modo da agire in maniera coordinata ed efficace con il Comune di Palermo a fare da regista. L’auspicato successo della Cittadella dell’Artigianato servirà anche a testare la possibilità che l’area sia animata da esposizioni ed eventi anche durante tutto l’anno in attesa della definitiva riapertura delle attività commerciali lungo tutti i portici. Ringraziamo l’AMAT per aver sposato l’iniziativa e averne condiviso i costi con il Comune”.

 La collaborazione con AMAT

“L’AMAT è sempre di più l’azienda di trasporto dei palermitani e li agevola nella loro mobilità – dichiara il presidente Giuseppe Mistretta – e quindi non poteva non essere al fianco del Comune nel supportare e concorrere alla realizzazione della Cittadella dell’Artigianato a Piazzale Ungheria e aree limitrofe per contribuire in maniera concreta al suo rilancio”.

“Per questo AMAT – sottolinea – non solo supporta economicamente l’iniziativa ma anche incrementerà e faciliterà il servizio per consentire alla cittadinanza di raggiungere il centro in sicurezza e facilità. In particolare, Amat lancerà nel periodo 6-23 dicembre un’iniziativa estremamente vantaggiosa volta ad incentivare l’utilizzo dei bus mediante l’acquisto del biglietto nella versione digitale, al fine di limitare al massimo l’uso delle autovetture soprattutto nel centro della città”. 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE

 

Trasporti, dall’1 dicembre Ast sospende il servizio in alcuni Comuni: anche nel Palermitano